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Librino avrà finalmente| la scuola superiore

L’amministrazione comunale ha presentato il progetto per le scuole superiori nel popolare quartiere. La promessa del sindaco Bianco: “Già dall’anno prossimo attivi nuovi istituti di scuola superiore".

la conferenza
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CATANIA – Le parole finalmente cedono il passo ai fatti e d’ora in avanti nessuna scusa sarà più contemplabile. O almeno non da parte dell’amministrazione comunale perché l’impegno adesso è stato messo nero su bianco. Il sindaco Enzo Bianco insieme all’assessore alle politiche scolastiche Valentina Scialfa hanno illustrato quest’oggi nella sede della municipalità di Librino “l’Atto di indirizzo politico per l’istituzione nei territori ricadenti nella VI Circoscrizione, (San Giorgio – Librino – San Giuseppe La Rena – Zia Lisa -Villaggio Sant’Agata), delle scuole di istruzione secondaria di secondo grado”.

Si tratta ancora di un piccolo passo, il cui iter politico è ancora nella sua fase iniziale, ma se approvato dalla Regione permetterà di correggere un grave handicap che da sempre ha contribuito a frenare le prospettive di crescita di Librino. Un territorio molto popoloso in cui appunto non esistono scuole superiori e caratterizzato da enormi criticità. Oltre all’assessore ai Saperi, Orazio Licandro e al presidente del consiglio comunale, Francesca Raciti, erano presenti anche numerose personalità autorevoli del mondo delle istituzioni, fra cui il prefetto di Catania Maria Guia Federico; il prefetto Giuseppe Romano, attuale commissario straordinario della provincia regionale di Catania e componente del CdA dell’Università etnea e Bruno Di marco, presidente del Tribunale. Ma c’era anche tutto il consiglio della municipalità, i presidi, dirigenti scolastici, membri delle associazioni sportive e sociali, rappresentanti delle organizzazioni sindacali e delle parrocchie dell’Arcidiocesi catanese e tanti ragazzi dei sette istituti comprensivi di I ciclo attualmente attivi nel territorio.

“E’ davvero oggi un’occasione di festa – ha detto il sindaco Enzo Bianco – E’ un atto della Giunta municipale finalizzato a cancellare finalmente una vergogna di territorio. Dispiaciuto di non aver potuto portare a termine tale vicenda nel corso delle mie passate sindacature sono immensamente felice adesso di poter prendere questo impegno”. Il progetto mira a contrastare in particolar modo il fenomeno della dispersione scolastica di cui Librino è tristemente caratterizzato. “ Innanzitutto – prosegue Bianco – si gettano le basi perché si possano ampliare i plessi di scuola superiore, in modo che i ragazzi non debbano fare lunghi spostamenti o abbandonare la scuola. Ma non si esclude poi l’istituzione di scuole superiori di specializzazione nel campo delle discipline artistico- musicali, per esempio. Mi è stato riferito, infatti, che vi è una grande sensibilità da parte dei giovani in questo campo. Mi impegno – conclude Bianco – davvero insieme tutti i presenti affinché nel prossimo anno scolastico si inauguri a Librino una nuova scuola superiore”.

L’atto porrebbe le condizioni perché tutti gli attori in campo coinvolti (Regione e Comune) possano ampliare o realizzare nell’area di riferimento nuovi plessi scolastici del II ciclo. Nessun alibi, dunque, per la realizzazione di questo importante obiettivo è più consentito, come ha tenuto a ribadire l’assessore Valentina Scialfa. “Una promessa – ha affermato l’assessore a LiveSicilia – che quest’amministrazione ha inteso mantenere, che interessa tutti gli enti coinvolti, fra cui provveditorato e regione. Il comune dal canto suo assume un vero e proprio impegno politico”. La delibera prevede la costituzione in via sperimentale di istituti onnicomprensivi al fine di prolungare il percorso di studi. “Saranno delle scuole – spiega ancora l’assessore – in cui sarà possibile iniziare le elementari e poi proseguire fino alle superiori. E speriamo di riuscire ad attivarli già dall’anno prossimo. Nella concezione di città metropolitana poi è anche prevista la creazione di scuole superiori in nuovi edifici per attrarre studenti a Librino”. Ma ad entrare in gioco adesso sarà dunque la Regione. “La direzione alla Pubblica Istruzione – precisa l’assessore – adesso avrà il compito di consegnare l’atto deliberativo alla regione siciliana e al provveditore. Ci metteremo immediatamente tutti a lavorare perché non rimanga solo un augurio ma ci siano davvero i fatti”.

“E’ davvero una giornata storica per Librino”, ha commentato entusiasta Lorenzo Leone presidente della VI circoscrizione. A rappresentare i presidi dei sette plessi di Librino, c’era invece Cristina Cascio, dirigente scolastico della Musco: “Questo atto è un piccolo passo, ma che andava fatto. Tutti i viaggi più lunghi iniziano con un piccolo passo. I ragazzi saranno i protagonisti di questa grande scommessa”; Significative anche le parole del presidente del tribunale di Catania, Bruno Di Marco: “Questa – ha detto il presidente – è una di quelle rare occasioni in cui si può constatare la reale attuazione di un provvedimento. Tra i diritti sociali, l’istruzione è indubbiamente tra i più fondamentali”.

 

 


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