Licata, si dimette l'assessore indagata nell'inchiesta sugli appalti

Licata, si dimette l’assessore indagata nell’inchiesta sugli appalti

Maria Sitibondo era stata raggiunta da un provvedimento di obbligo di dimora
L'INCHIESTA
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LICATA – Maria Sitibondo si è dimessa dalla giunta comunale di Licata. Nei giorni scorsi era stata raggiunta, dal provvedimento di obbligo di dimora, con divieto di uscire dalle ore 20 alle 7, nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Agrigento sulla gestione di appalti. A lei, insieme al superburocrate Salvatore Alesci, è contestata una presunta pressione indebita per la selezione delle imprese da far lavorare per la realizzazione di un complesso turistico di lusso a Licata.

“Confido di riuscire a dimostrare la infondatezza delle accuse che mi vengono mosse ed ho piena fiducia nella funzione della magistratura alle cui valutazioni mi rimetterò con serenità e lealtà – ha scritto in una lettera l’ex assessore Sitibondo, che resta consigliere comunale – credo anche che la mia difesa, e la considerazione delle mie ragioni, potrà essere meglio apprezzata in assenza di cariche di diretta amministrazione”.


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