Lieve malore ieri mattina per Massimo Bossetti nel carcere di Bergamo. L’uomo accusato di essere l’assassino di Yara Gambirasio ha avuto una tachicardia, forse dovuta allo stress per il fermo e ai giorni di isolamento. Lo riporta l’Eco di Bergamo secondo il quale Bossetti è stato soccorso dal personale del carcere e curato, mentre non è stato necessario l’intervento del 118. Intanto, durante la messa domenicale, il parroco di Brembate, don Corinno Scotti, si è augurato che non sia il 44enne del paese il killer della ragazzina: ‘Quando pensiamo a un omicida – ha detto – pensiamo a una persona feroce. Qui siamo in presenza di una persona normalissima, padre di 3 bambini, oso sperare che non sia lui’.
L'uomo accusato di essere l'assassino di Yara Gambirasio ha avuto una tachicardia, forse dovuta allo stress per il fermo e ai giorni di isolamento.
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