PALERMO – Oltre mille persone in piazza per urlare la propria vicinanza ai 17 attivisti indagati dei centri sociali palermitani Ex Karcere e Anomalia, accusati di associazione a delinquere e costretti all’obbligo di firma. La manifestazione “#sui17cimettolafirma” ha preso il via da piazza Verdi, davanti al teatro Massimo, e si è conclusa sotto ai balconi di Palazzo delle Aquile, sede del Comune. In strada, oltre agli attivisti dei centro sociali, anche semplici studenti e docenti universitari, oltre a sindacalisti, esponenti delle istituzioni e dello spettacolo. “Ci accusano di non svolgere un’attività politica, di non dare una valida alternativa, ma di creare semplicemente disordini e questo è troppo grave da accettare – dice Giorgio Martinico, uno dei 17 cui è stato imposto l’obbligo -, noi lavoriamo in questo senso da più di dieci anni”. Martinico, come altri, sostiene di essere vittima di una “persecuzione politica”. Il provvedimento cautelare prende origine da diversi disordini registratisi a Palermo tra il 2010 e il 2013
La manifestazione “#sui17cimettolafirma” ha preso il via da piazza Verdi, davanti al teatro Massimo, e si è conclusa sotto ai balconi di Palazzo delle Aquile. GUARDA IL VIDEO DEL CORTEO
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