L'incidente ed una morte inaccettabile, l'ultimo saluto ad Alessandro

L’incidente, la morte inaccettabile, l’ultimo saluto

Questa mattina i funerali del 24enne catanese, Alessandro Mineo.

CATANIA. Il tempo non può essere riavvolto. Non è permesso. Poter tornare indietro per cancellare quell’attimo che segnerà per sempre il destino di tanti e che ha spezzato la vita di un ragazzo di appena 24 anni. E’ ancora agghiacciante ripensare a quanto accaduto a quella maledetta sera di domenica 27 febbraio lungo il Viale Mario Rapisardi all’incrocio con via Lavaggi. 
La gazzella dei carabinieri a sirene spiegate per intervenire a fronte di un’aggressione ai danni di un clochard e, poi, l’incidente: lo scontro con una Smart e la carambola fatale sullo scooter fermo al semaforo rosso in sella quale ci sono Alessandro Mineo e la sua fidanzata.
L’esistenza di Alessandro si è fermata lì.
E no. Non si può tornare indietro. Dannatamente, non si può. 

Questa mattina nella chiesa Cuore Immacolato di Maria al Viale Vittorio Veneto si terranno i funerali dello sfortunato Alessandro.
L’ultimo saluto ad un ragazzone innamorato della vita e del suo lavoro da banconista: innamorato della sua giovane compagna con la quale programmava un percorso insieme per tutti i giorni a venire.
Sebbene la dinamica dell’incidente pare essere assodata, i familiari di Alessandro attendono, adesso, la relazione della Polizia municipale per avere chiaro cosa sia accaduto in quella tragica sera impregnata di sangue e morte. L’esame autoptico, intanto, è stato effettuato nella giornata di lunedì scorso.
E’ il sostituto procuratore Carmine Luca Volino, che sta coordinando l’indagine sull’incidente.

“Un ragazzo speciale”, “Cade il mondo addosso”, “Non ci sono parole per descrivere tutto questo dolore”, “Tutto questo è indescrivibile”, “Una persona eccezionale e troppo genuina”, “La vita è così ingiusta”. Sono solo alcune delle frasi di commiato lasciate sui social da chi conosceva Ale (così come lo chiamavano bonariamente in tanti).
Il cuore di tanti è in lacrime. La morte di Alessandro lascia un vuoto: e non è semplicemente un modo dire. Tra poche ore in chiesa la condivisione di un dolore ancora troppo forte da potere assorbire.
Di certo, che non potrà essere mai cancellato.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI