Due Isole, due modi diversi di vivere l’isolamento, due popoli senza niente in comune, a parte un grande amore per la vita e una prolifica produzione letteraria. “L’irlandese”, romanzo-thriller di Fabrizio Crivellari, edito per i tipi delle Edizioni “Settimo Sigillo”, sbarca nell’Isola tanto cara Federico II e lo fa occupando proprio la magnifica corte di un maniero federiciano, il Castello Ursino, sede del Museo Civico di Catania. Modera Alberto Spampinato.
L’associazione Elios, con il patrocinio del Comune di Catania, presenterà ai catanesi il viaggio dello scrittore milanese, ma romano d’adozione, fra le ambientazioni gotiche di una Irlanda vissuta sul filo di una memoria nascosta. Un uomo che fa i conti con il proprio passato trova proprio nell’isola l’occasione per ritrovarsi, in una miscela di avvenimenti che lo portano a contatto con le colonne nazionaliste della Guerra Civile Spagnola come con il sentimento anti-britannico dell’IRA, in un caleidoscopio di passioni, vite vissute pericolosamente e scelte esistenziali mai segnate dalla banalità.
Insieme all’autore, chi scrive proverà ad accompagnare i partecipanti alla presentazione (i posti sono limitati, a causa delle stringenti norme per il contenimento dell’epidemia da Covid-19) lungo un viaggio emozionale, in 240 pagine fitte di esperienze personali dell’autore che si mescolano sapientemente alla finzione letteraria.
Appuntamento con L’Irlandese venerdì 17 luglio, alle 18,30, presso la Corte del Museo Civico di Castello Ursino.