Lite tra fratelli, un accoltellato | Confermati quattro arresti - Live Sicilia

Lite tra fratelli, un accoltellato | Confermati quattro arresti

La vittima, ricoverata all'ospedale Civico di Palermo, non sarebbe in gravi condizioni. Bloccato il fratello e arrestati altri quattro componenti della famiglia.

a villabate, nel palermitano
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PALERMO – Sono stati convalidati gli arresti dei quattro familiari di Carmelo Franco, finito in manette per aver accoltellato a Villabate (Pa) giovedì scorso il fratello Salvatore. I quattro erano stati arrestati per rissa. Le manette sono scattate per Giovanni Napoli, 49 anni, cognato dei due fratelli e i tre nipoti Riccardo Napoli, 20 anni, Salvatore Castelli, 22 anni e Giuseppe Greco, 25 anni. Dopo la convalida sono stati rimessi in libertà.

Un uomo, di 35 anni, Salvatore Franco, è stato accoltellato al torace e a una coscia dal fratello nel corso di una lite a Villabate. L’aggressione è avvenuta all’interno di una cooperativa sociale in viale Europa. La vittima è ricoverata all’ospedale Civico. Non sarebbe grave. I carabinieri stanno cercando l’autore dell’aggressione, Carmelo Franco. I due fratelli avrebbero avuto una lite per motivi economici. Dopo avere accoltellato la vittima, Franco è fuggito.

La fuga di Carmelo Franco, 46 anni, che ha accoltellato il fratello Salvatore di 35 anni questa mattina a Villabate, è terminata. L’aggressore si era dato alla fuga a bordo di una Fiat Panda, ma è stato bloccato dai carabinieri nei pressi del paese alle porte di Palermo. Colpito con quattro fendenti all’addome, al torace alla coscia e alla schiena, Salvatore Franco si trova in prognosi riservata all’ospedale Civico.

Altri quattro componenti del gruppo familiare di Carmelo Franco arrestato giovedì per tanto omicidio del fratello Salvatore sono finiti in carcere per rissa. Nel corso dell’indagini i carabinieri hanno arrestato un cognato e tre nipoti della vittima. I quattro in via Alcione, abitazione della madre dei figli, si sono picchiati per motivi economici. In base a quanto ricostruito l’anziana donna avrebbe percepito gli arretrati per l’accompagnamento e non avrebbe diviso in parte eque le somme tra i sei figli. Da qui l’accoltellamento e la rissa.

 


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