Lo Monaco: "Miccoli resta con noi |Col Genoa come una finale" - Live Sicilia

Lo Monaco: “Miccoli resta con noi |Col Genoa come una finale”

Il nuovo ad del Palermo non poteva iniziare meglio la sua esperienza in rosanero. "Tutti hanno giocato bene". E sul capitano in versione Superman si sbilancia: “E' un giocatore che sente addosso la maglia e ormai si è integrato a meraviglia con città e squadra. Rischio di perderlo visto che va in scadenza? Per me Miccoli non va da nessuna partei”.

L'AD DEL PALERMO
di
3 min di lettura

PALERMO – La sua era rosanero non poteva iniziare meglio. Tre punti, spettacolo, grandi gol di Miccoli e primi risultati dopo solo pochi giorni di lavoro. Il nuovo amministratore delegato del Palermo, Pietro Lo Monaco, commenta con piacere e soddisfazione la vittoria contro il Chievo: “Sono soddisfatto del gioco espresso dalla squadra – spiega Lo Monaco -. Una buona prestazione macchiata solo da una disattenzione generale in occasione del gol subito. Tutti hanno giocato bene, con chicche di Miccoli che resteranno a lungo nella memoria dei tifosi e degli appassionati di calcio”.

Si parla ovviamente del capitano, l’uomo che ieri ha fornito una prestazione in versione Superman. Lo Monaco parla anche del futuro del calciatore: “Lui è giocatore che sente addosso la maglia e ormai si è integrato a meraviglia con la città e con la squadra. Rischio di perderlo visto che va in scadenza? Non è il momento di fare questi discorsi. Per me Miccoli non va da nessuna parte resta con noi”.

Poi Lo Monaco sposta l’attenzione su tutta la squadra: “Il team si sta applicando cercando di diventare un gruppo. I giocatori vanno verso una unica direzione, segno che questa squadra può e deve migliorare. Io la vedo solida, con buone individualità, fermo restando che quando sarà il momento non ci tireremo indietro per migliorare la rosa a disposizione del tecnico”.

Lo Monaco però è rimasto deluso dalla scarsa affluenza di tifosi sugli spalti del Barbera: “Dobbiamo portare a casa quanti più punti possibili e lottare con tutti. ll pubblico venuto allo stadio col Chievo ci ha sostenuto, ma vedere gli spalti così vuoti fa male al cuore e mi auguro di vedere sempre più pubblico in futuro”. Ci si proietta verso la gara di sabato sera contro il Genoa a Marassi, una partita che pone il nuovo ad rosanero contro il suo pur breve passato da dirigente tra i liguri: “Contro il Genoa dobbiamo giocare una partita come se fosse una finale, un match di Champions o che sia valida per lo scudetto. Derby personale dopo addio con Preziosi? Per me non è una gara particolare, vale tre punti come le altre”.

Infine una parentesi su Zamparini: “Abbiamo due caratteri forti ma penso che interessi a entrambi costruire un Palermo competitivo sul campo, con una società sempre più solida. Zamparini mi voleva da tempo? Lo conosco da tanti anni dopo incontri e confronti anche vivaci in Lega. C’è stima reciproca e poi al di là delle esternazioni impulsive, Zamparini nel privato è un uomo di valore con un cuore enorme. Certe volte l’immagine che viene fuori del presidente non è quella reale. A Palermo ha messo tanti soldi propri”.

Lo Monaco ha concluso smentendo categoricamente una notizia diffusa da Sport Mediaset, secondo cui ci sarebbe stata una accesa discussione tra l’ad e il tecnico Gasperini su modulo e impostazione di alcuni giocatori in campo. Sempre secondo Mediaset si sarebbe valutato addirittura un clamoroso esonero dell’allenatore con Atzori pronto a subentrare. Ma il primo dirigente del Palermo ha bollato come infondate le notizie riportate dalla redazione sportiva di Mediaset.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI