“Non pensate male, non è stata mia moglie…”: è la battuta per spiegare la presenza di un piccolo cerotto sulla sua guancia destra fatta con i cronisti dal presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo, a margine dell’udienza preliminare a Catania in cui è imputato, con il fratello Angelo, parlamentare nazionale del Mpa, per concorso esterno all’associazione mafiosa. “La verità – ha spiegato il governatore – è che ho un gallo particolarmente aggressivo, che mi ha beccato: ho cercato di colpirlo con un calcio e non ho visto il ramo di un ulivo, ferendomi”.
Lombardo e il “de bello gallico”
Un cerotto sul viso del presidente Lombardo. Chi è stato? Colpa degli oppositori politici? Una lite in famiglia? Mistero risolto: è stato il gallo.
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