”Beppe Grillo e’ frutto di un’antipolitica strettamente connessa, oltre che con tutti i problemi dei finanziamenti ai partiti – che grazie a Dio non sfiorano il Mpa che e’ poverissimo e al quale il presidente della Regione conferisce un contributo mensile di 1.650 euro – al fatto che, non c’e’ dubbio, questa politica non c’e”’. Lo ha affermato il governatore siciliano Raffaele Lombardo, a margine di un incontro a Catania.
”Non c’e’ politica – ha spiegato Lombardo – per la semplice ragione che un sistema elettorale che consente a quattro padroni dei partiti di nominare il Parlamento, fa si’ che questi parlamentari nel 99% dei casi non parlano con i cittadini, non ne condividono i problemi e non prospettano soluzioni. E rispondono al loro padrone, cioe’ a chi li nomina. Se i cittadini eleggessero i parlamentari, come capitava una volta, essi renderebbero conto ai cittadini. E, se anche le cose non vanno, il solo fatto che dialogano avvicinerebbe la politica ai cittadini”. ”Se non si torna alla democrazia e ad un rapporto forte tra gli eletti e gli elettori – ha concluso il presidente della Regione Siciliana – purtroppo questa disaffezione e questa antipolitica cresceranno”.
