Rosario Cardile, l’operatore portuale di Augusta morto ieri in un incidente sul lavoro, è deceduto per annegamento.
Questo il risultato dell’autopsia, eseguita dal medico legale Francesco Coco, che ha anche fatto riscontrare un grosso trauma al torace della vittima. Secondo le indagini, coordinate dal sostituto procuratore di Siracusa Antonio Nicastro, l’operatore sarebbe finito in mare durante le manovre di disormeggio. Ma nella caduta potrebbe aver sbattuto contro qualcosa che gli ha fatto perdere i sensi. Dall’alba di stamani è in corso lo sciopero dei lavoratori portuali siciliani indetto dalle segreterie regionali dei trasporti di Cgil, Cisl e Uil. L’astensione dal lavoro durerà 24 ore.