Lopez: "È l'ultima spiaggia | Con Diamanti solo 10 punti" - Live Sicilia

Lopez: “È l’ultima spiaggia | Con Diamanti solo 10 punti”

Il tecnico del Palermo è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con la Sampdoria.

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PALERMO – Conferenza di rito per il tecnico del Palermo Diego Lopez che ha parlato alla vigilia del lunch match di domani. Quella con la Sampdoria al “Barbera” sarà una sfida fondamentale in chiave salvezza per i rosanero, considerata dai più l’ultima spiaggia: “Non la vedo così: per me sono tutte le partite da ultima spiaggia – ha detto il mister uruguaiano –. Contro la Juventus anche se abbiamo 4 gol non abbiamo giocato male. Il fatto è che abbiamo regalato delle reti alla Juve, che ha segnato con merito solamente il terzo gol”.

In settimana tante sono state le voci che si sono rincorse circa il cambiamento di modulo da adottare contro i blucerchiati: “Io ascolto tutti e leggo tante cose, i commenti ci stanno, ma io devo stare sereno e fare le mie scelte tranquillamente – ha proseguito Lopez –. Diamanti fuori dai giochi per volontà di Zamparini? A Bologna dicevano che non volevo i giocatori di Corvino e a Cagliari che non volevo mettere quelli a cui era affezionato Cellino. Io guardo solamente al campo, agli allenamenti e metto la migliore formazione possibile”.

Lopez sa come portare questo Palermo alla salvezza, ma bisogna lavorare su alcuni punti: “Dobbiamo migliorare negli errori individuali, solo in questo modo potremo crescere. Mancano 13 partite e l’Empoli non si è mosso – ha aggiunto il tecnico del Palermo –. Per questo motivo non occorre guardare alle altre squadre, ma solo a noi stessi. Domani dobbiamo vincere contro la Sampdoria anche per dare un segnale forte: usiamo la testa, perché è così che ci si salva”.

Poi l’allenatore uruguaiano ha espresso un commento a difesa delle prestazioni dei giovani ungheresi Balogh e Sallai, in difficoltà nella sconfitta della scorsa settimana allo “Stadium”: “Contro la Juve hanno fatto bene, soprattutto nel primo tempo. Non sono d’accordo con quello che qualcuno ha scritto. Balogh ha giocato bene contro l’Atalanta e anche contro la Juventus. Sono due ragazzi che faranno degli errori, ma gli errori li fanno anche i grandi, cioè i più adulti, di questo gruppo. Mettiamo anche questo nella bilancia. Pertanto non è giusto prendersela solo con Sallai e Balogh”.

La disfatta di Torino ha messo a nudo le lacune difensive dei rosa, che subiscono evidentemente troppi gol. Eppure Lopez è sicuro che il passivo non sia dovuto al tipo modulo utilizzato, ma che sia il frutto di semplici errori: “Nel secondo tempo dell’incontro con la Juve ho provato la linea a tre – ha dichiarato Lopez –. È un dettame che questa squadra ha dentro di sé, poi vedremo, ma questo non vuol dire che i gol li prendiamo perché giochiamo a tre o a quattro. I gol li subiamo perché facciamo errori, è solo questo”.

Tornando alla questione Diamanti, Lopez al momento preferisce inserirlo a partita in corso piuttosto che schierarlo nell’undici titolare: “Alino sta facendo bene e mi sta dando dei segnali importanti. Nel girone d’andata ha giocato molto, quasi tutto il girone. Per adesso lo vedo molto meglio da subentrante anche per un fattore tattico, perché lui ti può cambiare la partita in corso. Ma ciò non toglie che domani possa giocare dall’inizio”. Certo è, però, che Balogh e Sallai non sfornano tanti assist quanto Diamanti: “Ok, è vero, ma Alino ha giocato tutto il girone d’andata e il Palermo ha conquistato appena dieci punti”.

Lopez ha proseguito parlando delle condizioni fisiche del gruppo, soffermandosi in particolare su quelle di Nestorovski ed Embalo, quest’ultimo infortunatosi al ginocchio appena due giorni fa: “Embalo c’è. Ha avuto un infortunio due giorni fa, ma ha già recuperato ed è tra i convocati. Nestorovski sta bene, bisogna aiutarlo e dobbiamo permettergli di andare più volte in porta. Stava segnando anche con contro la Juve, ma Buffon ha fatto una gran parata”.

“Sunjic? Non lo conoscevo. Deve crescere e capire il nostro calcio – ha detto Lopez –. Sta facendo dei passi avanti. Ha grande potenziale, lavora duramente e domani potrebbe giocare”. Fatto sta che chiunque dovesse giocare domani “dobbiamo essere più attenti, tutta la squadra deve esserlo – ha continuato il tecnico rosanero –. Non possiamo pensare che sulle palle inattive per gli avversari o subiamo gol, oppure permettiamo una conclusione verso la nostra porta”.

Domani la sfida con la Sampdoria avrà inizio alle 12:30, un orario insolito contro una squadra alla quale Lopez non vuole concedere spazi: “È un orario diverso, però sappiamo come comportarci in questo senso. La Sampdoria è una squadra molto organizzata che gioca col trequartista. Alvarez, o chi per lui, gioca tra le linee: interpreta il ruolo diversamente da come farebbe Diamanti, cioè attaccando la profondità. Poi Giampaolo ha a disposizione due attaccanti forti. Non dovremo concedere spazi a Quagliarella e Muriel. Bisogna fare una buona partita e lottare su ogni pallone. È questo il segnale che dobbiamo dare”. Infine, prima di lasciare la conferenza, Lopez si concede ad una battuta sul giovane Santoro: “Se è convocato? Dico solo che tra i convocati c’è un giovane, poi lo scoprirete voi”.


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