Lupo abbandona le Parlamentarie | "Il nuovo M5s non mi appartiene" - Live Sicilia

Lupo abbandona le Parlamentarie | “Il nuovo M5s non mi appartiene”

Loredana Lupo

L'accusa: "Contro di me bassezze, il movimento non è un centro di collocamento".

Il post della deputata palermitana
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2 min di lettura

PALERMO – La deputata palermitana del Movimento cinque stelle Loredana Lupo ritira la sua candidatura alle Parlamentarie per l’individuazione dei candidati che andranno a comporre le liste per le Politiche di marzo. Una decisione adottata dopo giorni di riflessione e che viene ufficializzata dalla deputata uscente con un post su Facebook. “Quando ho iniziato questo percorso i presupposti erano molto diversi – scrive Lupo, sposata con Riccardo Ricciardi, coinvolto nella vicenda delle firme false di Palermo -, si parlava di comunità, di crescita culturale, di decrescita felice. Di FIL e non di PIL. Comprendo che la realtà è diversa dai sogni ed è per questo che devo andare. Quello in cui ci siamo trasformati è probabilmente la cosa giusta da fare, ma non mi appartiene più – prosegue -. Non volevo governare un paese, volevo che prendesse coscienza, che nel suo piccolo ognuno facesse la sua parte”.

Poi un’accusa legata proprio alle Parlamentarie: “In queste settimane, da quando ho dato la mia disponibilità alla candidatura, ho assistito ad ogni tipo di bassezza”, scrive la deputata sulla sua pagina Facebook. E ancora: “Vorrei rassicurare chi ha pensato di farmi la guerra: avete perso il vostro tempo e dimostrato ancora una volta la vostra inconsistenza. Non meritate il mio disprezzo, perché dovrei avervi attribuito un qualche valore”.

L’addio di Lupo, che resta però “un attivista” del movimento (“non smetterò mai di lottare per il mio territorio”), arriva a meno di 24 ore dal voto online per le Parlamentarie annunciato oggi dal blog di Grillo. “La mia è una decisione molto sofferta – ammette -. Mi spiace aver alimentato false speranze, ma non posso proseguire e non voglio proseguire questa avventura”. Poi il passaggio legato alla nascita della nuova associazione: “Tutto si trasforma ed è giusto così, tutto cambia e mi auguro che questo cambiamento sia veritiero come i nostri sogni che vi riporremo, ma io non voglio proseguire con questo cammino. Non posso diventare un politico – aggiunge -. Sono e rimango un tecnico, una mamma, una moglie”. E ritornando alle aspirazioni che un tempo la convinsero a candidarsi, Lupo ricorda di avere aspirato a un movimento con “nessuna delega” e soprattutto “con la possibilità di criticare anche i nostri errori, perché – prosegue il messaggio – non siamo perfetti; siamo uomini con le nostre fragilità, le nostre competenze e le nostre incompetenze”.

Poi il messaggio “alle innumerevoli persone” che si stanno candidando tra le file grilline: “Se credessero veramente alla causa avrebbero dovuto chiedere a gran voce di riavere i loro portavoce, il movimento non è un centro di collocamento, è sacrificio, è dedizione alla causa”. In un altro passaggio il riconoscimento al lavoro svolto dal gruppo parlamentare M5s alla Camera: “Non avremo cambiato il mondo – dice Lupo – ma la nostra Costituzione è ancora lì e per me non è poco. Per questo non smetterò di dire grazie al movimento con cui sono nata”


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