Tragedia a Loreggia, in provincia di Padova, dove un nuovo lutto ha colpito la famiglia Brugnaro, colpita mesi fa dalla morte di Michele Brugnaro in un incidente in modo. Sabato 9 agosto sera Andrea Brugnaro, 47 anni, fratello maggiore di Michele, è morto in un incidente stradale lungo via Boscalto Ovest, a due chilometri da casa. In sella alla sua moto Benelli ha perso il controllo del mezzo urtando il parapetto di un fossato. L’impatto è stato fatale, nonostante il tempestivo arrivo dei sanitari del 118 e dell’elisoccorso.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe effettuato un sorpasso prima di perdere aderenza in una semicurva. Le lesioni riportate non gli hanno lasciato scampo. La Polizia Stradale di Piove di Sacco ha avviato gli accertamenti, mentre la Procura ha disposto il sequestro della moto per verificare eventuali anomalie.
Il precedente dramma familiare
Il 12 novembre 2024, il fratello minore Michele, 32 anni, era rimasto vittima di un incidente quasi identico, tra Resana e il Trevigiano. Anche in quel caso, la moto aveva urtato un ostacolo, causando la morte sul colpo.
Nel maggio scorso, un altro fratello, Alessio, aveva subito l’amputazione di un braccio a seguito di un infortunio sul lavoro. La famiglia Brugnaro, molto conosciuta in paese, vive nella zona di via Morosini.
La madre, Ornella, ha accolto in casa la sindaca di Loreggia, Manuela Marangon, e l’assessore Stefano Pierobon. “Svegliatemi da questo incubo” ha detto la donna. La moglie di Andrea, Alice, ha ringraziato per la vicinanza, chiedendo di non sospendere la sagra di San Rocco in corso in quei giorni: “Facciamo che la vita vada avanti. Per noi sarà tutto più difficile. Abbiamo nel cuore il suo amore per la famiglia, per il lavoro, la sua bontà d’animo. Siamo distrutti”.
Il sindaco ha parlato di una tragedia che “non è spiegabile razionalmente” e ha assicurato il sostegno dell’amministrazione comunale.
Chi era Andrea Brugnaro
Andrea Brugnaro era capo squadra in un’impresa edile di Rubano. Amava la famiglia, la caccia e le uscite in moto, che affrontava con prudenza, secondo chi lo conosceva. Era sposato e padre di due figli.
Sul luogo dell’incidente sono arrivati i fratelli Alessio e Massimo, che hanno riconosciuto la salma. La salma è già a disposizione della famiglia per l’organizzazione dei funerali.

