Loris, incidente probatorio | "Veronica non è l'unica indagata" - Live Sicilia

Loris, incidente probatorio | “Veronica non è l’unica indagata”

Veronica Panarello

Il legale della mamma di Loris: "Veronica Panarello è più che mai decisa ad andare avanti in maniera determinata per mostrare a tutti i costi l'estraneità ai fatti che le sono contestati".

Parla il legale
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RAGUSA – Si tiene nel Palazzo di Giustizia di Ragusa l’incidente probatorio, disposto dal gip Claudio Maggioni, per l’acquisizione delle telecamere di Santa Croce Camerina utilizzate da investigatori e magistrati nell’inchiesta sull’uccisione di Loris Stival. Del delitto è accusata la madre, Veronica Panarello, che è detenuta nel carcere di Agrigento. All’incidente probatorio, che si svolge in udienza camerale e quindi a porte chiuse, partecipano il sostituto procuratore Monica Monego e i legali degli indagati: l’avvocato Francesco Villardita per Veronica Panarello e l’avvocato Giorgio Assenza per Orazio Fidone, il ‘cacciatore’ che trovò il cadavere del piccolo in Contrada Mulino Vecchio e che è indagato come atto dovuto. E’ presente anche l’avvocato Daniele Scrofani che rappresenta la parte lesa dell’inchiesta, Davide Stival, il papà di Loris. Nel Palazzo di Giustizia sono presenti anche il padre di Veronica Panarello, Francesco, e sua zia Antonella Stival, che hanno sempre difeso la donna sostenendo che sia innocente.

Aggiornamento*

Si è concluso l’incidente probatorio davanti al gip di Ragusa per l’acquisizione dei filmati delle telecamere di Santa Croce Camerina entrate nell’inchiesta del processo per l’uccisione di Loris Stival. Il giudice per le indagini preliminari Claudio Maggioni ha nominato come perito l’ingegner Luca Losio, di Crema. L’avv. Fracesco Villardita, che rappresenta la mamma di Loris, Veronica Panarello, ha nominato come consulenti Pierdavide Scambi e Cristian Mendola. La Procura ha nominato il direttore tecnico della Polizia di Stato Giovanni Tessitore. I legali di Orazio Fidone, gli avvocati Giorgia Assenza e Pietro Savà, non hanno nominato alcun consulente, mentre l’avvocato Daniele Scrofani, che rappresenta il papa di Loris, Davide Stival, valuterà se nominare un consulente di parte. Il perito ha avuto 90 giorni di tempo da parte del gip per concludere le operazioni che gli sono state prescritte, ed ha fissato già una prossima udienza per il 26 giugno. Le operazioni di copia dei filmati dal server della Polizia di Stato in dvd da consegnare ai legali cominceranno probabilmente la prossima settimana. Sarà lo stesso perito del gip a fissare la prima data utile.

“Veronica Panarello è più che mai decisa ad andare avanti in maniera determinata per mostrare a tutti i costi l’estraneità ai fatti che le sono contestati”. Lo ha affermato l’avvocato Francesco Villardita, difensore della donna.

“Lasciatemi tornare nell’ombra e lasciate invece lavorare magistrati, investigatori ed avvocati”. Lo ha detto Orazio Fidone, il ‘cacciatore’ che ha trovato il corpo di Loris Stival, a conclusione dell’incidente probatorio che si è tenuto nel Palazzo di Giustizia di Ragusa. Sull’inchiesta non si pronuncia e auspica l’arrivo di “tempi migliori”. Del suo rapporto inizialmente conflittuale con i giornalisti ha detto: “certo nei primi giorni….ma poi avete capito che io non c’entro più niente in questa vicenda”. Fidone si è detto “tranquillo” e di essere “tornato alla vita normale finalmente”, ma di essere amareggiato perché la vicenda “ha toccato la mia famiglia, ma per fortuna adesso tutto è quasi finito”.

“Davide Stival ha visto cose che sono in contrasto con le affermazioni di Veronica Panarello. E resta ferma la sua decisione di non volere vedere la moglie per il momento”. Lo ha affermato Daniele Scrofani, legale del papà di Loris a conclusione dell’incidente probatorio disposto dal gip nel Palazzo di Giustizia di Ragusa. “Quello di oggi – ha sottolineato il penalista – è un passaggio importante perché sarà determinante per l’esito finale dell’inchiesta. Noi per il momento non abbiamo nominato un consulente di parte, valuteremo se farlo nelle prossime settimane”. Il legale ha parlato anche dell’assegnazione in maniera esclusiva del fratellino di Loris al padre: “non segue un’istanza di parte – ha sottolineato – ma segue un parere di specialisti che sono stati attivati su input della Procura per il Tribunale dei Minorenni di Catania. Non è un capriccio ma una decisione che ha come priorità l’interesse del bambino”.

“Altri scenari? Non è mio compito individuarli, ma ricordo che in questa fase processuale non è indagata soltanto Veronica Panarello perché sono due gli iscritti del registro della Procura”. Lo ha affermato l’avvocato Francesco Villardita a conclusione dell’incidente probatorio disposto dal gip di Ragusa nell’ambito dell’inchiesta sull’uccisione di Loris Stival, nella quale è indagato, ma come atto dovuto, anche Orazio Fidone, il ‘cacciatore’ che ha trovato il corpo del piccolo in un canalone di Contrada Mulino Vecchio a Santa Croce Camerina il 29 novembre 2014. “Lei è certamente l’indagata principale – ha aggiunto il penalista – ma la Procura continua ancora a mantenere l’attività di indagine nei confronti di altri soggetti”.

“Alla fine lui mi crederà”. E’ la convinzione espressa da Veronica Panarello sul marito, Davide Stival, perché lei “non ha rinunciato alla sua famiglia e spera ancora di rivederla”. Parlando con il suo legale, l’avvocato Francesco Villardita, la donna si è detta “convinta che lui potrebbe tornare di nuovo dopo una rivisitazione critica” dei fatti.


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