L'Orlandina dura solo un quarto |Milano è di un'altra categoria - Live Sicilia

L’Orlandina dura solo un quarto |Milano è di un’altra categoria

Sek Henry in palleggio (foto Orlandina basket)

Al Forum di Assago arriva una prevedibile sconfitta per la squadra di coach Griccioli, che dopo dieci minuti di resistenza crolla sotto i colpi dei campioni d'Italia: per i paladini il match termina con una pesante imbarcata.

basket - serie a
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MILANO – Panettone indigesto per l’Orlandina in casa dei campioni d’Italia dell’Olimpia Milano. Una sfida che sembrava segnata sin dall’inizio, con il pronostico tutto a favore dell’EA7, e i fatti hanno dato ragione ai bookmakers. Due squadre di caratura completamente diversa, un abisso tale da non permettere repliche. La squadra di Griccioli, ancora senza Nicevic e Pecile, resiste solamente un quarto, salvo poi venire travolta dalla marea rossa a partire dal secondo parziale. Il rientro di Bradford Burgess non basta per rendere un minimo più equilibrata la disputa: Milano trova presto le venti lunghezze di vantaggio e non concede alcun tentativo di rimonta, trovando quasi sempre la soluzione migliore in attacco. Dall’altro lato, invece, Capo d’Orlando paga le solite palle perse, oltre ad una difesa non proprio impeccabile.

Si segna solo dall’arco nei primi minuti di gioco: Milano fa 4/4, Capo d’Orlando ne mette soltanto due, e dopo quasi tre giri di lancette i padroni di casa doppiano gli ospiti sul 12-6. Samuels dalla lunetta trova il suo primo punto, con la squadra di Griccioli che fatica a trovare il canestro. Un parziale 8-0 con quattro punti consecutivi di Freeman ribaltano la situazione, portando l’Orlandina al primo vantaggio, salvo poi cedere per due volte il passo a Samardo Samuels. Quattro punti di fila e +3 Olimpia, mini-parziale fermato dal canestro del 17-16 firmato Archie, a cui però fa seguito un altro parziale 6-0 per i milanesi. Henry dall’arco accorcia le distanze a due soli possessi ma l’ultimo canestro del quarto è di Ragland per il 27-21, in contropiede dopo aver intercettato un passaggio impreciso di Archie. La seconda frazione si apre con un 7-0 per Milano che tocca il +13, mentre l’Orlandina trova il primo canestro dopo oltre tre minuti con una tripla sulla sirena di Henry. Hunt riporta i suoi sotto la doppia cifra di svantaggio, prima di un altro parziale 8-0 con massimo vantaggio provvisorio di +16 per l’EA7, allungato successivamente sul +20 con i canestri di Moss e Melli che chiudono la prima metà di gara sul 51-31.

Al primo canestro della ripresa di Freeman, Milano risponde col solito parziale: tripla di Brooks e canestro di Melli per il 5-0 e il +23, stavolta però l’Orlandina risponde. Controparziale di 5-0 con Henry e Soragna, il capitano punisce nuovamente dall’arco, però Capo non riesce a riavvicinarsi. Samuels sfrutta il mismatch con Archie, Brooks mette cinque punti e Milano resta sui venti punti di vantaggio. Il quintetto basso proposto da Griccioli con Archie da cinque non riesce a scardinare la difesa milanese, concedendo anzi ai campioni d’Italia la possibilità di sfondare sotto i tabelloni con Samuels e di dominare a rimbalzo: tre canestri da sotto consecutivi e nuovo massimo vantaggio portato a +27 sulla terza sirena per Milano, che chiude virtualmente il match. Il quarto finale si apre come il primo: Henry inizia, Kleiza e Brooks lo seguono, e Milano si spinge sui trenta punti di vantaggio. Il parziale 7-0 degli ospiti alleggerisce il passivo ma per l’Olimpia è puro garbage time. Brooks e Kleiza fanno pura accademia, Henry e Cochran provano a risistemare le percentuali dalla lunga distanza con risultati alterni (34,6% al termine del match, ben sopra la media stagionale), mentre Milano allunga nuovamente con la panchina. C’è gloria anche per il baby Francesco Villa, playmaker 17enne dell’Olimpia, che trova il primo canestro in massima serie e sigla il +31. Milano vince 98-69 un match a senso unico.

 

EA7 EMPORIO ARMANI MILANO-UPEA CAPO D’ORLANDO 98-69 (27-21, 51-31, 71-44) 

MILANO: Ragland 12, Brooks 19, Moss 14, Melli 12, Samuels 11, James 6, Cerella 4, Kleiza 8, Meacham 5, Fumagalli, Villa 3, Gigli 4. Allenatore: Banchi.

ORLANDINA: Henry 25, Freeman 13, Burgess 5, Archie 8, Hunt 2, Soragna 8, Basile, Bianconi, Cochran 8, Strati. Allenatore: Griccioli.


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