ROMA – “Archiviata la stagione della contrapposizione e delle liti interne, la scorsa estate un Pd unito è riuscito a dividere due populismi che insieme erano molto pericolosi e ha saputo individuare punti di convergenza con i cinquestelle e altre forze di governo, avviando un dialogo costruttivo su contenuti programmatici in vista di un’alleanza non solo per le prossime amministrative ma anche in vista delle elezioni politiche”. Lo dichiara il commissario del Pd Sicilia Alberto Losacco, alla vigilia dell’assemblea regionale del partito, che vedrà “la proclamazione del segretario Anthony Barbagallo, alla presenza del segretario nazionale del Pd Nicola Zingaretti, del ministro per il Mezzogiorno Giuseppe Provenzano e della Commissaria dei Gd Elisa Carbone”. “Il Pd – aggiunge Losacco – come grande forza riformista, si è candidato ad essere il baricentro di un’alleanza più larga in nome di una prospettiva politica fondata sui valori di inclusione e giustizia sociale. Siamo figli di una storia che non si è mai arresa all’idea di poter costruire un paese migliore insieme e non contro gli altri e oggi scriviamo una nuova importante pagina di rigenerazione del Pd siciliano”. Tornando all’assemblea di domani, “Il Pd siciliano – spiega Losacco – arriva a questo traguardo dopo un cammino durato un anno in cui prima di tutto si è tornati ad ascoltare e a lasciarsi contagiare dall’entusiasmo di chi coniuga al futuro il proprio impegno sul territorio”. “C’è stata una forte discontinuità rispetto al passato – ha ricordato Losacco – sono stati azzerati i rinnovi automatici per evitare logiche precostituite, rendite di posizione o pacchetti di tessere. Si è trattato di un cambiamento importante anche nelle nostre abitudini, che ha però prodotto indubbi vantaggi anche rispetto ai database che oggi sono più efficaci ed efficienti per comunicare in tempo reale con la base. Il Pd siciliano si è già dotato di un’organizzazione più moderna senza per questo penalizzare il rapporto tra i circoli e gli iscritti”. (ANSA).
"Con i cinquestelle dialogo costruttivo in vista di un'alleanza non solo per le prossime amministrative ma anche per le politiche".
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