E allora? Dov'è la notizia se tutto rientra nella norma. Ebbene, questo è il mese dell'ipocrisia (avete presente la valanga di "auguri" urbi et orbi?), quindi ci sta tutto e calza a pennello lo stupore per il "caro voli" che, invece è un fatto ordinario e ricorrente. Che Natale sarebbe senza l'albero, il presepe, il panettone e i politici che si stracciano le vesti per il caro voli? E, ovviamente, l'informazione che torna a battere sugli stessi tasti, stavolta con la piccola variante del concorso. Ok, tranquilli, passerà. Ma tornerà puntualissimo a Pasqua, insieme alla colomba e alle uova. Insomma, qual è la novità?


La questione morale, o come diversamente la si voglia chiamare, lampeggia sotto le elezioni solo per chi guarda a destra, chiamato a difendere la presenza politica di persone “ingombranti”. Per tutti gli altri italiani la questione non è legata al tempo elettorale, e anche per quelli di memoria labile, la semplice degustazione di un cannolo o il parlare di stalle e stallieri sono sufficienti per ricordare.
Per chi opera a contatto con i politici è importante avere persone pulite e benissimo ha fatto Chinnici. Il problema è un altro, che gli ultimi cinque anni la magistratura non ha visto le malefatte della destra e del suo cerchio magico che adesso è fuggito a Roma, anche se qualcuno non ci è riuscito.
CONDIVIDO LA SCELTA DI FARE PULIZIA NELLA LISTA, LA POLITICA DEVE RITORNARE AD ESSERE IL FULCRO DI PROPOSTE PER IL BENE COMUNE; SPERO CHE TUTTI I PARTITI IN FUTURO FANNO COME HA FATTO LA CHINNICI “BRAVA”, DA UNA SCONFITTA SI PUO’ RINASCERE, GUARDANDO IN FACCIA I CITTADINI.