BAD KLEINKIRCHHEIM (AUSTRIA) – Inizia il terzo giorno di lavoro in Carinzia per il Palermo: doppia seduta d’allenamento alla vigilia del primo test amichevole, quello contro l’FC Bad Kleinkirchheim. Alla SportArena presente il patron rosanero Maurizio Zamparini, ma anche il direttore sportivo Fabio Lupo, arrivato ieri insieme al nuovo acquisto Eddy Gnahoré. “Ieri sera ha capito cosa significa venire a Palermo – racconta lupo – Ieri in macchina abbiamo fatto qualche chiacchiera, mi sembra un giocatore determinato. È l’identikit che ho disegnato in conferenza stampa, devono capire che Palermo è la loro occasione della vita. Adesso bisogna passare dalle parole ai fatti”.
Gnahoré è il quarto acquisto di questa sessione di calciomercato, ma sicuramente non l’ultimo acquisto come sottolinea Lupo: “Qualcosa ancora la faremo. Adesso affrontiamo una settimana importante perché sarà la prima vera di lavoro. Avremo un quadro della situazione per cercare di capire come muoverci visto che vogliamo fare le cose per bene, non vogliamo fare le cose tanto per farle. Vogliamo fare una squadra forte, servono idee chiare ed un pizzico di pazienza”.
Il nuovo rinforzo per il centrocampo, però, non dovrebbe essere Stanislav Lobotka. La trattativa per lo slovacco si è complicata nelle ultime ore visto l’interesse del Celta Vigo: “La trattativa per Lobotka si è complicata nelle ultime ore, noi eravamo andati su un obiettivo importante – ammette Lupo – Abbiamo fatto il possibile, avevo pieno mandato del presidente, ma alla fine ha prevalso l’appeal della Liga. Palermo, però, lo mantiene visto che il giocatore comunque ci ha pensato. Noi abbiamo centrocampisti con qualità, Lobotka avrebbe dato quella esplosività e rapidità. Cerchiamo qualcuno con un passo diverso dagli altri giocatori”.
Non solo mercato in entrata, Lupo è a lavoro per piazzare gli esuberi e per capire il destino dei big come Rispoli e Nestorovski: “In uscita abbiamo un mercato in evoluzione di ora in ora. Pur sapendo le dinamiche del mercato, siamo decisi delle nostre convinzioni: vogliamo tenerli, nonostante il mercato che hanno. Siamo vicini all’addio di Gazzi, per Diamanti stiamo valutando diverse occasioni. Lui sta valutando perché vorrebbe restare in Serie A. I due giocatori hanno posizioni diverse. Embalo fa parte di quel gruppo che deve essere valutato con attenzione. Guardiamo cosa abbiamo in casa, Embalo è un giocatore che merita attenzione”.
“Stiamo valutando ciò che abbiamo – prosegue Fabio Lupo – ci sono dei ragazzi giovani che meritano di essere monitorati giorno per giorno per capire le prospettive attuali e future. Abbiamo ancora 40 giorni di mercato per rinsaldare un organico che va rafforzato, anche numericamente, considerando anche le cinque finestre degli impegni nazionali”.
Allo stato attuale, però, Lupo è tranquillo sulla qualità della squadra: “Se domani mattina dovessimo scendere in campo per una partita ufficiale, credo che questa sia una buona squadra. Qualcosa va aggiustata, non tanto per i giocatori che abbiamo ma per le idee dell’allenatore. Qualcosa comunque la faremo”.
Lupo sta costruendo la squadra in sinergia con Zamparini e Tedino, ma al tempo stesso ascolta anche i consigli di Gianni Di Marzio: “Con Di Marzio ci conosciamo da quasi 30 anni, lui conosce bene la realtà di Palermo. Il riferimento fondamentale, però, resta l’allenatore. Dobbiamo costruire una squadra che piaccia a lui e che risponda alle sue esigenze”.
Chiosa finale del ds rosanero sul suo stato d’animo dopo i primi 20 giorni di lavoro: “Io ho grande entusiasmo, è un momento di grandissimo lavoro. Ci sono tante cose da curare, ma se fossi stressato dopo 20 giorni di lavoro sarei da licenziamento in tronco. Se non si viene a Palermo con questo entusiasmo qui sarebbe da licenziamento in tronco”.
