PALERMO – Il giornalismo palermitano è in lutto per la morte di Michele Russotto, scomparso a 72 anni dopo aver combattuto a lungo contro un male incurabile.
Uomo garbato e gentile, ma allo stesso tempo dotato di una grande e sottile ironia. Mai ‘eccessivo’, sempre puntuale nelle sottolineature a chi si imbatteva nelle sue domande. Aveva iniziato la professione negli anni Sessanta, scrivendo per diversi quotidiani. Tra gli anni Ottanta e Novanta Russotto diresse il mensile “Palermo”, che ha raccontato la vita istituzionale e non della Provincia con stile e puntualità professionale. Al termine di questa esperienza era diventato una delle firme più importanti a Palermo del quotidiano ‘La Sicilia’, raccontando per tanti anni la politica cittadina e, più in generale, la realtà palermitana con grande perspicacia e capacità di interpretazione degli avvenimenti.
Nel bagaglio professionale di Russotto, oltre al lavoro in diverse televisioni private, anche un rapporto la Rai Sicilia, con cui aveva collaborato per l’ideazione di programmi che hanno raccontato la storia dell’Isola. Russotto aveva pubblicato anche due libri: “Palermo: il giorno dell’assedio” e “La Sicilia e gli anni Sessanta”. Numerosi gli attestati di stima da parte di colleghi e amici, anche su Facebook, e gli abbracci rivolti alla famiglia di Russotto. Tra questi le condoglianze da parte del segretario provinciale dell’Assostampa, Roberto Ginex.
I funerali di Russotto si svolgeranno alle 10 di oggi al cimitero dei Rotoli. La redazione di Livesicilia porge ai familiari di Michele Russotto, alla moglie e ai due figli, le più sentite condoglianze.
