Informazione, nasce il comitato "Sicilia per Assange" - Live Sicilia

Informazione, nasce il comitato “Sicilia per Assange”

Solidarietà per il fondatore di WikiLeaks

CATANIA – Riceviamo e pubblichiamo la nota del comitato “Sicilia per Assange” che annuncia l’avvio delle attività sul territorio.

In Sicilia il sostegno ad Assange, è forte e sentito. Tant’è che si è costituito un Comitato spontaneo di vari soggetti e cittadini denominato “Sicilia per Assange” che si mobiliterà per rispondere alla chiamata di Stella Moris al grido: “Libertà per chi ha portato verità”

Un uomo, un giornalista, un eroe! Julian Assange, il giornalista australiano fondatore di WikiLeaks che vive da 12 anni in stato di “cattività” senza avere commesso alcun reato, per avere documentato crimini di guerra degli Usa e del suo apparato militare. 

Gli Usa hanno emanato su di lui un’accusa penale in 18 punti che comporterebbe una pena di 175 anni di carcere per avere diffuso documenti che provano orrendi crimini di guerra, torture, anche verso civili inermi, in Afghanistan e in Iraq.

Durante questi anni, Julian non ha mai visto la luce del sole, è stato spiato nei momenti più intimi, anche durante la sua permanenza dentro l’Ambasciata dell’Equador, a Londra. Deposto il Presidente Rafael Correa, è stato trasferito nel carcere di massima sicurezza londinese di Belmarsh, conosciuto come la Guantanamo inglese per le condizioni disumane in cui vivono i prigionieri, rinchiusi per i più efferati crimini. Qui, non può neppure vedere i suoi due bambini. E’ fisicamente e psicologicamente fortemente provato. 

Il mondo intero si è mobilitato per lui. Sono state organizzate manifestazioni oceaniche, catene umane, raccolte di firme, petizioni, pubblicati appelli di giornalisti ed intellettuali. 

La libertà di Assange di svolgere il suo lavoro d’informazione, coincide con la nostra di essere informati. Ecco perché tutti/e siamo chiamati a una mobilitazione globale per chiedere a voce alta: “Free Assange! Journalism in not a crime!”

A breve si attende la decisione della Corte Suprema alla quale si sono rivolti gli/le avvocati/e. Dal momento in cui la Corte Suprema annuncerà il “verdetto” vero e proprio, trascorreranno 48 terribili ore durante le quali, la moglie Stella chiamerà il mondo intero a mobilitarsi per lui, tutti/e, nel medesimo giorno. Quindi, avremo 48 ore per una mobilitazione pacifica planetaria che potrebbe modificare il verdetto stesso a favore di Julian.

In Sicilia il sostegno ad Assange, è forte e sentito. Tant’è che si è costituito un Comitato spontaneo di vari soggetti e cittadini denominato “Sicilia per Assangechesi mobiliterà per rispondere alla chiamata di Stella Moris al grido: “Libertà per chi ha portato verità


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