Ufficio di presidenza senza M5S | All'orizzonte nuovi costi - Live Sicilia

Ufficio di presidenza senza M5S | All’orizzonte nuovi costi

Palazzo dei Normanni

Con la fuoriuscita di Antonio Venturino dai Cinquestelle, il Movimento rimarrebbe fuori dal Consiglio di presidenza dell'Ars, non avendo altri esponenti nell'organismo parlamentare. Adesso bisognerà eleggere un nuovo segretario che rappresenti il movimento di Grillo nel più importante organo collegiale dell'Assemblea.

PALERMO – Con la fuoriuscita di Antonio Venturino dai Cinquestelle, il Movimento rimarrebbe fuori dal Consiglio di presidenza dell’Ars, non avendo altri esponenti nell’organismo parlamentare. Il regolamento parlamentare prevede che tutti i gruppi siano rappresentati: di conseguenza l’Ars dovrebbe eleggere un nuovo segretario, in rappresentanza del M5S (conta 14 parlamentari, il secondo dopo il Pd), con costi aggiuntivi per l’Assemblea. Il numero dei segretari salirebbe così da sei a sette. Ma il problema riguarda anche la ‘lista Musumeci’, rimasta senza rappresentanza dopo il passaggio del questore Paolo Ruggirello al nuovo gruppo ‘Articolo 4’, creato dagli scissionisti ex Udc. Al gruppo Musumeci, però, il Consiglio di presidenza dovrebbe prima concedere la deroga poiché la lista conta su 4 parlamentari, uno in meno rispetto alla soglia minima prevista dal regolamento.

Antonio Venturino, un passato da mimo e insegnante di tecnica teatrale a Londra, era stato eletto vice presidente vicario con 33 voti, 18 in più rispetto al numero dei parlamentati “grillinI”, battendo il candidato del Pd Mariella Maggio, ‘tradita’ dai deputati più vicini a Rosario Crocetta, contrario in quella fase al dialogo avviato da Pd e Udc con Pdl e Pid. “Verrò a Palazzo in bus, il biglietto da Piazza Armerina (En) a Palermo costa 12 euro e 30 centesimi”, aveva detto Venturino dopo la sua elezione, presentandosi ai cronisti assieme al capogruppo Giancarlo Cancelleri, portavoce dei pentastellati in Sicilia. E aveva aggiunto: “Non vogliamo fare i santoni, venire qui col saio, vogliamo rispettare le funzioni senza avere un esagerato numero di benefit, anche se non posso mica mettermi a lavorare con una bancarella qui fuori Palazzo dei Normanni…”.

Al vice presidente vicario dell’Ars è destinata una segreteria particolare con un budget di circa 10 mila euro mensili per il personale, più altri 30 mila euro all’anno per consulenze esterne, oltre all’auto blu con l’autista e un coadiutore da individuare fra il personale interno dell’Ars. Proprio l’auto blu fu al centro di una polemica nei mesi scorsi: Venturino fu fotografato mentre scendeva dall’auto con il lampeggiante con la quale si era recato nella base militare di Sigonella pe run incontro istituzionale; lui replicò dicendo che si trattava di un auto di servizio e non di un’auto blu. La segreteria del vice presidente vicario è composta da due ampie stanze, con quadri di pregio, situata sul piano parlamentare. Oltre all’indennità gli viene corrisposta un’integrazione di 3.244,22 euro al mese.


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