Ma lo stadio ci sarà o no? | Zamparini: "Si potrebbe fare presto" - Live Sicilia

Ma lo stadio ci sarà o no? | Zamparini: “Si potrebbe fare presto”

Il progetto
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Ma questo stadio si fa o no? E’ una domanda che ormai riecheggia da diverso tempo, ma che negli ultimi giorni, ha subito una netta accelerata. Probabilmente siamo alle ultime curve di un circuito tortuoso che ha avuto mille difficoltà prima del traguardo. Manca però poco per l’ok definitivo da parte di tutte le istituzioni per quello che sarà uno dei progetti più importanti degli ultimi decenni della storia di Palermo. Ma perché tutto questo tempo?. Maurizio Zamparini, contattato da Livesicilia, anche lui se lo chiede: “Per la burocrazia – risponde categorico il patron rosanero –, in Italia c’è troppa burocrazia che rallenta i lavori, i progetti, e in questo caso anche lo stadio nuovo. Con un po’ di buon senso si potrebbero fare tante cose. Adesso è importante che Lombardo e la sua amministrazione si stiano occupando dello stadio, anche perché con la costruzione di questo impianto creeremo tanti posti di lavoro. E’ un’occasione importante per Palermo che si ritroverà con uno stadio all’avanguardia, multifunzionale, un modello di stadio originale che permetterà di vedere la partita molto bene da tutti i settori. Speriamo che sia arrivato il momento giusto, lo ripeto, la costruzione del nuovo stadio creerebbe posti di lavoro e tante opportunità. Se fosse per me inizierei i lavori già oggi, ma purtroppo, questo è il nostro paese”.

E’ molto più fiducioso però Maurizio Zamparini che domenica scorsa ha battezzato il suo “Movimento per la gente”. Ma di stadio ne parla anche chi lo ha progettato, l’architetto Gino Zavanella: “Passeggiando allo Zen ho avuto l’idea di fare uno stadio trasparente, con 4 schermi rivolti verso la città, cercando di renderlo proteso e verso il quartiere e verso la città. E’ uno stadio originale, non è proprio somigliante a quello dello Schalke 04, anzi, il nostro è più ampio, con molte attività collaterali, non solo dentro ma anche fuori lo stadio. Abbiamo pensato di utilizzare le aree destinate alla sicurezza, oltre al prefiltraggio, anche per renderlo proprio sicuro, permettendo il flusso e il deflusso in maniera velocissima, in massimo 5 minuti. Circondato da due grandi piazze, con attività correlate all’attività sportiva, un centro riabilitazione, una multisala, vari negozi di articoli sportivi, più di una palestra. Tempi di realizzazione? Meno di due anni”. Insomma se questo benedetto “ok” arrivasse entro poco (secondo indiscrezioni manca davvero poco) entro il 2014, il Palermo potrebbe giocare nel nuovo impianto. “Credo che manchi davvero poco – dice il vicepresidente Miccichè – il problema burocrazia non riguarda solo noi ma tutta l’Italia. Speriamo di risolvere tutti i dettagli nel minor tempo possibile. In tanti ci stanno facendo i complimenti per quello che stiamo realizzando, sarà qualcosa di straordinario”.

Ma non solo stadio, perché il Palermo calcio va avanti e in breve tempo vuole anche “regalarsi” un nuovo centro sportivo, un po’ come quello del Catania a Torre del Grifo. L’area che il Palermo avrebbe individuato è nella zona di Terrasini. Un’altra struttura che potrebbe nascere in concomitanza con la realizzazione del nuovo stadio.


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