Telefono. Chi è? “Buonasera, sono Matteo Graziano”.
Il coordinatore provinciale del Pid?
“In persona”.
Prego.
“Vorrei correggere alcune informazioni sul caso Caronia”.
Per esempio?
“Noi non abbiamo chiesto nessun rimpasto, come ho letto. Solo la revisione dell’approccio sull’assessore Caronia”.
No?
“No. E non siamo stati tassativi. Col sindaco ci possiamo incontrare pure dopo Ferragosto. Certo, non abbiamo condiviso il metodo. Cammarata avrebbe dovuto avvertirci. Però…”.
Però?
“Non mettiamo in discussione i rapporti con lui. La nostra alleanza è strategica”.
Cosa chiedete?
“Che su gravi decisioni ci sia un approccio condiviso, appunto. Non abbiamo ricevuto neanche un comunicato”.
Questo per il metodo. Nel merito?
“Non conosciamo i fatti abbastanza. Comunque abbiamo solidarizzato col vicesindaco”.
Allora è proprio vero che Marianna Caronia non la sopportate?
“Che c’entra, scusi?”.
Tra le righe intravvedo questo, mi scusi lei.
“Marianna è benvenuta. Magari si saranno create delle frizioni e delle competizioni. Non so… Certo, dipende pure da lei, da Marianna”.
Cioè?
“Ha un carattere complicato”.
Lei è Matteo Graziano, coordinatore provinciale del Pid, conferma?
“Sì”.
