“Al nostro commissario regionale e a sua madre giunga la solidarietà e la vicinanza di tutti i leghisti siciliani. Quanto avvenuto al Cosmoprof di Bologna è grave e dimostra che non può esserci tolleranza nei confronti dei balordi e dei violenti che vengono in Italia con l’unico obiettivo di vivere di espedienti e di illegalità”. Lo afferma il responsabile enti locali della Lega in Sicilia, Fabio Cantarella, commentando l’aggressione al sottosegretario Stefano Candiani e a sua madre da parte di cinque immigrati dell’est Europa impegnati nella truffa delle tre campanelle all’interno dei padiglioni del Salone internazionale della cosmesi di Bologna.
Madre di Candiani aggredita | Cantarella: “Basta balordi”
Il commissario della Lega in Sicilia e la madre aggrediti al Cosmoprof di Bologna.
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