miiiiiiiiiiiiiiii, allora se ci va faraone..............
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Ben venga il ponte sullo stretto , siamo 2024 ridicoli con il trenino sul traghetto. Come qualsiasi "cosa" progressiva che si realizza sarà sicuramente accompagnata da altre strutture, stradali e ferroviarie e aeroportuali. Come dicevano i veri romani di Cesare Roma l'abbiamo arricchita e costruita piano, piano. Mi meraviglia che ancora ci siano Siciliani contrari, forse non hanno mai attraversato lo stretto dentro il treno sul traghetto.
Congelato al Maestro Betta. Adesso aspettiamo nuove nomine della sua squadra all’altezza delle sfide con indiscutibili competenze e un’attenzione per il territorio.
Tempo perso, la maggioranza della gente li ha capiti!!
Le solite passerelle senza senso.
Che farà ora Villari Angelo?
Può ancora ricoprire il ruolo di segretario provinciale del partito che fù di Placido Rizzotto e di Pio La Torre, di Nunzio Sansone e di Leonardo Salvia ?
Farà un passo indietro o il suo imperativo categorico sarà…resisto, resisto, resisto…in attesa che tutto venga dimenticato o perduto nel proseguo del tempo?
Per concludere è opportuno riportare il comunicato stampa a firma del segretario del Pd Angelo Villari, dopo la misura cautelare nei confronti di Filippo Sambataro, presidente del Consiglio Comunale di Paternò:
“Abbiamo appreso con sgomento la vicenda dei “falsi invalidi” che stamani ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare a carico di sei persone. Tra queste figura il nostro tesserato al circolo PD di Paternò Filippo Sambataro, che nella giornata odierna si è autosospeso dal partito. Confidando pienamente nel lavoro della magistratura auspichiamo che si possa fare piena luce su questa vicenda e sulle eventuali responsabilità penali a carico degli indagati”.
Filippo Sambataro si è autosospeso…
Il nuovo che avanza, con questo new entry nel PD i Catanesi di Sinistra possono dormire tranquilli. A proposito quando pensi di dimetterTi ? Ti consiglio oggi stesso e Ti godi la tua bella pensione da ex sindacalista ( mai nessuno Ti toglierà un cents ) .
Emilio ex PD , ex PCI , Ex Ulivo insomma ex di tutto
Stai tranquillo non si dimetterà mai e poi mai
E’ vero che il si. Angelo Villari, come ha precisato il suo avvocato non è indagato, ma è anche vero che il segretario provinciale del Pd Angelo Villari è politicamente segnato da questa faccenda e il partito di Zingaretti bene farebbe a prenderne atto prima che il danno d’immagine (che già c’è ed è bello grosso) aumenti e il morto aferri i vivi e li trascini nella tomba.
Con quale autorevolezza potrà andare in giro e parlare il sig. Villari, che quando aprirà bocca tutti penseranno “ah è quello lì… si , va bene, che parla a fare”.
Per quanto poi l’essere o meno indagato, il segretario provinciale del Pd lo è nell’indagine che la Procura etnea stà portando avanti sulle vicende del Comune di Catania dal 2013 al 2018, durante la sindacatura di Bianco del quale Villari fu assessore.
Se con questa indagine sulle spalle (nota a tutti) è diventato comunque segretario provinciale, ne avesse eventualmente un’altra lo farebbero subito sgretario regionale?
Anche noi, come Villari Angelo per la vicenda dei falsi invalidi, abbiamo appreso con sgomento i retroscena sull’operazione malupassu…
Solo che li si tratta di quattro certificati medici qui, invece, dalle intercettazioni emergerebbe una convergenza di voti di persone vicine al gruppo di Mascalucia verso Villari Angelo che però esclude “Nessun contatto”. Siamo sgomenti!
“Onorevoli”…
ORA BASTA!
E’ arrivato il momento di finirla con le malignità. Ma quale dimissioni? Che deve fare il segretario il tempo di andare a Roma alle prossime votazioni e lo sosteniamo tutti perchè è lunico che può portare avanti catania e tutta la sicilia come ha sempre fatto.
Ma che belle parole…
Il Primo Maggio 2012 in Sicilia si celebra a Biancavilla. Alla presentazione il Segretario Provinciale della CGIL Angelo Villari sottolinea: “Vogliamo festeggiare il lavoro, quello che c’è e quello che cerchiamo, diritti e opportunità incluse, ma vogliamo farlo insieme a Cisl e Uil. Sarà una data da ricordare, è l’unica iniziativa unitaria in Sicilia, e non a caso”
“A una voce contro la precarietà, contro tutte le mafie. A una voce per il lavoro, lo sviluppo, la legalità. Cgil, Cisl e Uil da Biancavilla con la manifestazione del Primo Maggio lanceranno ancora una volta il proprio messaggio di lotta, di proposta. E lo faranno in modo unitario, per ribadire il Modello Catania costruito qui da Cgil, Cisl e Uil che hanno decisamente puntato sulla piena condivisione di analisi e strategie di crescita con tutte le forze produttive e le istituzioni politiche”.
Questo un passaggio della conferenza stampa che Angelo Villari, Alfio Giulio e Angelo Mattone, segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, hanno tenuto oggi nella sede Uil di via Sangiuliano a Catania per presentare il programma della manifestazione del Primo Maggio a Biancavilla, che avrà inizio alle 9.30 con il concentramento a ponte San Filippo. Da qui, partirà il corteo fino a piazza Roma dove a mezzogiorno si terrà un comizio con la partecipazione dei segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil Mariella Maggio, Maurizio Bernava e Claudio Barone. Previsto l’intervento di saluto del sindaco, Pippo Glorioso, che ha preso parte alla conferenza stampa di oggi. Nel pomeriggio e nella serata del Primo Maggio, inoltre, il tradizionale “Concertone” sempre in piazza Roma a Biancavilla con band musicali e gruppi rock che precederanno i Tinturia e Luca Madonia.
Angelo Villari spiega così l’iniziativa: “Con quest’appuntamento di Biancavilla vogliamo festeggiare il lavoro, quello che c’è e quello che cerchiamo, diritti e opportunità incluse, ma vogliamo farlo insieme a Cisl e Uil. Sarà una data da ricordare, è l’unica iniziativa unitaria in Sicilia, e non a caso. Forse è l’inizio di un percorso di ricongiungimento definitivo, nonostante qualche differenza di vedute. C’era già stato un segnale importante, come quello della manifestazione dell’ottobre 2010, la Fiaccolata contro la mafia per il lavoro a cui i catanesi accorsero in massa. Anche in quel caso le tre sigle si unirono per manifestare insieme. Perché abbiamo scelto Biancavilla? Perché insieme ad Adrano e Paternò, è una zona ricca e difficile, dove l’agrumicoltura rappresenta una risorsa preziosa, ma anche il territorio dove la lotta per i diritti condotta dal sindacato ha espresso il suo meglio”. “Chiediamo – conclude il segretario provinciale della Cgil – una nuova garanzia di sostegno al reddito delle persone che in questa fase stanno avendo difficoltà. Nel quarto trimestre del 2011 il tasso di disoccupazione dei 15-24enni tocca un picco del 49,2% per le giovani donne del Mezzogiorno. Sono numeri dell’Istat che si commentano da soli. Giovani e donne sono la nuova fascia debole. Non possiamo stare a guardare e nelle nostre battaglie quotidiane sindacali, teniamo conto di questa amara verità”.