Maira: fine di un impero |Spampinato rammaricato - Live Sicilia

Maira: fine di un impero |Spampinato rammaricato

Il capogruppo del Pid parla di una "fine ingloriosa in piena campagna elettorale". L'assessore Spampinato: "Non disperdere l'esperienza".

Le reazioni
di
2 min di lettura

“E’ la fine di un impero, quella di questi giorni, per alcuni blasonati assessori tecnici del governo Lombardo: Massimo Russo esce di scena dopo aver gestito la Sanità con scarsi risultati e molta protervia, e rivestirà forse i panni del magistrato non potendo fare il presidente della Regione, ruolo per il quale nessuno lo ha proposto. Lui, Russo, ha creduto di poter fare questo salto, ma adesso ha dovuto prendere atto che nei piani di Raffaele Lombardo non c’é più. Una fine ingloriosa per un assessore che esce di scena in piena campagna elettorale e per il fallimento del suo progetto politico. Altra storia, quella di Gaetano Armao, super assessore all’Economia che si è barcamenato tra le promesse elettorali che Lombardo ha continuato a fare anche ai precari e i conti disastrati da una politica economica del governo regionale totalmente squinternata. Armao ora è sotto assedio dei precari e non viene difeso nemmeno da chi, alleato di Lombardo, lo ha usato per il suo ruolo e per fini clientelari”. Lo afferma Rudy Maira, segretario regionale del Pid e capogruppo all’Ars. “Se avessimo affrontato il nodo dei precari – conclude – nell’ultima seduta Ars, come avevamo richiesto noi del Pid, forse certe tensioni oggi non ci sarebbero”.

“Apprendo con rammarico la possibilità che Russo possa lasciare il proprio incarico in giunta. La riforma sanitaria da lui attuata in questi anni è stata certamente coraggiosa e, anche se spesso impopolare, di indubbia efficacia. Oggi la Sicilia è rientrata in campo nazionale tra le regioni virtuose. Non bisogna lasciarsi trasportare dall’emotività, disperdendo importanti esperienze come questa”. Lo afferma l’assessore al Lavoro e alla Famiglia del governo siciliano, Giuseppe Spampinato. “Tutto il governo – conclude – è impegnato in questi mesi nel difficile compito di accompagnare l’isola verso le imminenti elezioni regionali ed occorre dare valore a tutto quello che di buono è stato fatto, correggendo gli errori e lavorando per realizzare ciò di cui c’é ancora bisogno”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI