Malaspina, ancora tensioni: la denuncia del sindacato

Malaspina, ancora tensioni: la denuncia del sindacato

Ancora problemi con un detenuto
PALERMO
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PALERMO- Nuova notte di protesta nel carcere minorile Malaspina di Palermo. Un detenuto la scorsa notte ha inghiottito la pila di un telecomando dopo una serie di atteggiamenti aggressivi e provocatori. Lo dice il sindacato autonomo polizia penitenziaria.

La denuncia del sindacato

“La situazione è molto grave – dice Donato Capece, segretario generale del Sappe – Ci continuano ad arrivano dal carcere minorile palermitani segnali allarmanti di una crescente tensione: l’ultimo grave evento si è verificato nella notte quando un detenuto marocchino, già in cella con altri ristretti ora in ospedale per avere inghiottito pile dopo essersi resi protagonisti di violenze tra le sbarre, con la scusa che il telecomando della televisione provvisoria che aveva in cella non funzionava, ha proditoriamente ingerito anch’egli delle pile, a suo grave rischio e pericolo. Non so se questa diffusa folle scelta di ingerire le pile da parte di questi detenuti, tutti marocchini e già tutti ristretti nella stessa cella, sia una scelta per farsi ricoverare in ospedale piuttosto che stare in carcere”.

“Interventi immediati”

Per i sindacati servono interventi immediati. “Stanotte – conclude Capece – erano in servizio solamente tre poliziotti a Palermo rispetto ai 21 detenuti presenti, mentre altri agenti di polizia penitenziaria erano impegnati nei piantonamenti degli altri ristretti ricoverati in ospedale”.


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