Sicilia, salta l'acquisto del palazzo ex Sicilcassa

Manovra, salta l’acquisto del palazzo ex Sicilcassa da parte della Regione

Mano tesa del governo al Parlamento, ritirate altre due norme

PALERMO – Salta l’acquisto da parte della Regione Siciliana del palazzo di Palermo appartenente al Fondo pensioni ex Sicilcassa. Stralciata la norma contenuta nel ddl variazioni di bilancio che stanziava 12,5 milioni l’acquisizione dello storico immobile di via Cordova. L’obiettivo del governo era quello di ridurre le locazioni passive e “migliorare la distribuzione logistica degli uffici regionali”.

Riprende la marcia sulle variazioni di bilancio

Passo indietro, quindi, da parte del governo che tende la mano al Parlamento dopo le tensioni registrate questa mattina anche riguardo al maxi-emendamento alle variazioni di bilancio. Non è un caso, infatti, che l’aula abbia ripreso il suo corso approvando i primi articoli della manovra.

Stralciate altre due norme

Per l’acquisto del palazzo dove hanno sede la procura generale e la Sezione giurisdizionale d’appello della Corte dei conti se ne riparlerà nella Finanziaria. Stesso destino per altre due norme stralciate dal testo: i seicentomila euro per la gestione del depuratore di Castelvetrano e i due milioni per la promozione e salvaguardia delle eccellenze agroalimentari siciliane.

Schifani: “Ok al ddl nel pomeriggio”

“I lavori stanno proseguendo in modo sereno, stiamo andando avanti rispettando gli impegni assunti nelle riunioni di ieri e di questa mattina, chiuderemo la manovra di assestamento nel pomeriggio”, assicura il governatore Renato Schifani.


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