PALERMO – Dopo il via libera alla rogatoria internazionale, i pubblici ministeri di Palermo voleranno a Madrid per sentire la moglie di Mario Biondo, il cameraman siciliano morto in Spagna in circostanze ancora misteriose. Raquel Sanchez Silva, bella conduttrice di Telecinco, sarà ascoltata il prossimo 12 giugno. Il procuratore aggiunto Maurizio Scalia e il sostituto Calogero Ferrara avrebbero voluto anticipare i tempi, ma la conduttrice al momento si trova in Honduras per registrare il programma “Superviventes”.
La Procura di Palermo ha aperto un fascicolo per omicidio volontario con l’aggravante della premeditazione. Fascicolo al momento a carico di ignoti. Secondo i pm, il cameraman palermitano, che si era trasferito in Spagna, sarebbe stato ammazzato. E per trovare conferme ha disposto la riesumazione del cadavere. Nel dicembre scorso è stata eseguita una seconda autopsia. Per conoscerne i risultati, però, ci vorrà ancora del tempo. E soprattutto servono le fotografie scattate dalla polizia spagnola durante il primo esame autoptico.
L’ipotesi del suicidio con cui l’autorità giudiziaria di Madrid ha chiuso il caso non convince né gli investigatori italiani, le indagini sono affidate ai carabinieri del Reparto territoriale del Comando provinciale di Palermo, né i familiari di Biondo, assistiti dall’avvocato Toni Palazzotto. Tra le parti offese dell’inchiesta figura anche la moglie. Inevitabile, però, che si scaverà anche e non solo nella vita della famosa conduttrice televisiva per trovare le risposte investigative.
Biondo venne trovato senza vita il 30 maggio dell’anno scorso dalla domestica in un bell’appartamento della capitale spagnola. Aveva una pashmina di seta legata al collo e fissata ad una libreria. Mario era in piedi, con le ginocchia leggermente piegate. Di certo, non era la tipica posizione di un morto suicida. E poi, perché mai avrebbe dovuto togliersi la vita, dicono i parenti, nel momento in cui la stessa gli stava riservando gratificazione professionale e personale?