MARSALA (TRAPANI) – Si può dipingere con la musica? Secondo Tony Canto e Giuseppe Milici sì. È così che nasce “Ritratti”, un affresco musicale basato per lo più sulle composizioni originali dei due artisti con echi brasiliani che diventano culla e poetica di uno spettacolo, una sorta di etica dell’anima che si immerge nello scandire del tempo che invita alla calma.
Tony Canto e Giuseppe Milici, siciliani entrambi, con una storia artistica di grande spessore e collaborazioni a livello internazionale, decidono di suonare insieme accompagnati da un contrabbassista, e danno vita a “Ritratti”, concerto che si terrà martedì 29 agosto alle ore 19,30 nel teatro a mare “Pellegrino 1880” nell’antica Salina Genna, all’interno della riserva naturale dello Stagnone. Questo è il penultimo appuntamento della Rassegna “’a Scurata cunti e canti al calar del Sole” Memorial Enrico Russo, kermesse ideata e organizzata dal Movimento artistico culturale città di Marsala – M.A.C,si tratta di un vero e proprio inno all’amore per il jazz e la bossanova, basato su composizioni originali. La rassegna, oltre al main sponsor Cantine Pellegrino da cui prende il nome di teatro, conta sul patrocinio del Comune di Marsala e dell’Assemblea regionale siciliana. Tra gli sponsor e partner dell’evento anche: Imera Imballaggi, Medipower, Zicaffé e We Love Marsala.
L’edizione 2023 della ‘a Scurata continua con l’ultimo spettacolo in cartellone che si terrà domenica 1° settembre dal titolo: “Canti Briganti” con Mario Incudine e Eugenio Bennato alle ore 19,00 e replica alle 21,00L’epopea dei “perdenti” che la narrazione dei vincitori ha sempre tenuto nascosta e silente. Con “Canti Briganti” Eugenio Bennato e Mario Incudine realizzano un concerto “rivelante” sul fenomeno del Brigantaggio, dove protagoniste sono figure che la storia ufficiale non racconterebbe mai. Una letteratura minore degli eventi tra ‘800 e ‘900 in cui il brigantaggio fu la risposta violenta alla politica sbagliata del governo dopo l’unità d’Italia. Il tutto narrato in musica dalle voci di Bennato e Incudine, emblematiche dell’anima del sud.