PALERMO – Il mattatore Ranieri torna ad abbracciare il pubblico etneo, inaugurando in grande stile, il nuovo cartellone del Teatro Stabile di Catania. E lo fa a bordo di un transatlantico, quello ricreato in palcoscenico per il travolgente “Viviani Varietà”, poesia, parole e musiche (dal vivo) del celeberrimo attore-drammaturgo-compositore campano, in programmazione fuori abbonamento al Verga fino al 1 dicembre. Lo “scugnizzo” Massimo Ranieri fa rivivere lo “scugnizzo” Raffaele Viviani, in un allestimento magistrale, affidato alla regia di un maestro come Maurizio Scaparro. “Salpa” così anche la nuova stagione dello Stabile, che il direttore Giuseppe Dipasquale ha concepito ricca di allestimenti importanti e interpreti di spicco, nonostante i tagli e le difficoltà legate alla crisi finanziaria in atto. La pièce, sulla base di documentazione in parte inedita (ovvero le lettere di Viviani ai familiari, curate dal nipote Giuliano Longone) s’ispira alla storica traversata atlantica che l’artista compì da Napoli a Buenos Aires con la sua compagnia di attori e musicisti nel 1927 sul piroscafo “Duilio”, ricostruito in sezione sulla scena da Lorenzo Cutùli, che firma anche i costumi. È questo il set in cui Ranieri/Viviani mette in prova l’allestimento destinato al nuovo mondo, ma il vero debutto avverrà prima, con gli emigranti imbarcati in terza classe, che diventano contemporaneamente protagonisti e spettatori.
Sempre a Catania, nel Coro di Notte del Monastero dei Benedettini, si ripete la magia della musica. Alle 21:00 Luca Fanfoni e Luca Ballerini eseguiranno le musiche di Luigi Dallapiccola, Ferruccio Busoni e Ottorino Respighi. Il concerto, introdotto da Giuseppe Montemagno, è il secondo dell’intenso calendario di appuntamenti che ci accompagneranno fino a maggio. La stagione musicale, organizzata da Officine Culturali e il Diusm (Dipartimento di Scienze Umanistiche), è un’ulteriore occasione per vivere il Monastero come luogo di appagamento della mente.
Al Politeama Garibaldi di Palermo, alle 18 va in scena la conferenza-concerto “Luci, ombre e melodie in Caravaggio”. Un professore di storia dell’arte ed un musicista per raccontare gli aspetti visivi e sonori di alcuni quadri di Caravaggio che raffigurano strumenti musicali,spartiti. Un’esperienza originale durante la quale verranno mostrate alcune riproduzioni di strumenti antichi e verranno suonate alcune melodie del tempo da parte dell’ “Ensemble Dolce Vago” composto da Erika Di Piazza, voce;Claudio Arena, flauti; Paolo Carrara, arciliuto e chitarra.
A seguire, alle 21.15 L’Orchestra Sinfonica Siciliana, al teatro Politeama di Palermo, commemora con un concerto tre importanti eventi: il 200° anniversario della nascita di Giuseppe Verdi e di Richard Wagner e il 150°anniversario della nascita di Pietro Mascagni. Direttore d’orchestra è il maestro Boguslaw Davidow. Nello specifico di Verdi si ascolteranno le sinfonie de “I Vespri Siciliani”, di “Giovanna d’Arco” e de “La forza del destino”. Di Wagner si ascolteranno le ouvertures de “L’olandese volante” e del “Rienzi”. Di Mascagni si ascolterà l’intermezzo della “Cavalleria Rusticana” e infine di Vincenzo Bellini si ascolterà la sinfonia della “Norma”.