Mattarella a Palermo: "Su Ustica mancano i tasselli della verità" - Live Sicilia

Mattarella a Palermo: “Su Ustica mancano i tasselli della verità”

Il Capo dello Stato in Sicilia.
L'APPELLO
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PALERMO – “Una completa verità non è stata pienamente raggiunta nelle sedi proprie e questo rappresenta ancora una ferita per la sensibilità dei cittadini. I risultati ottenuti spingono a non desistere, a ricercare i tasselli mancanti, a superare le contraddizioni e rispondere così al bisogno di verità e giustizia”. Lo afferma il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione del 43/mo anniversario della strage di Ustica. “La sera del 27 giugno di 43 anni or sono venne scritta – ricorda il capo dello Stato – una delle pagine più dolorose e buie della nostra recente storia. Un aereo di linea in viaggio da Bologna a Palermo, con 81 persone a bordo, di cui 13 bambini, precipitò nel mare vicino Ustica senza lasciare scampo a nessuno. Fu una tragedia immane. La Repubblica è vicina ai familiari delle vittime ed è partecipe del loro insuperabile dolore. La memoria continua a sollecitare solidarietà e impegno comune. Quando avvenne la tragedia, una cappa oscurò circostanze e responsabilità. Fu difficile aprire varchi alla verità sulla strage; anche a causa – sottolinea – di opacità e ambiguità. L’impegno dei familiari è stato prezioso. Alla loro tenacia e alla professionalità di donne e uomini delle istituzioni si devono i passi avanti compiuti per smentire l’ipotesi iniziale di un cedimento strutturale del velivolo e ricostruire la dinamica degli eventi”.

La questione ambientale

“Sostenibilità, finanza e innovazione sono le tre parole chiave di questo appuntamento; questioni che trovano largo spazio nell’agenda internazionale e interpellano i governi”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso in occasione del XVI Simposio Cotec Europa al teatro Massimo di Palermo. “Il tema di questa edizione – ha proseguito – ci invita a riflettere sul potere trasformativo dell’innovazione in tutti i settori, anche in quello della finanza, e sul ruolo di quest’ultima nel mobilitare risorse per obiettivi di inclusione e crescita”. “Basti pensare – ha aggiunto – alle trasformazioni gemelle, digitale e verde, citate poco fa e al significato che esse assumono per una gestione responsabile dell’avvenire del pianeta e un modello di sviluppo equo”. “Una governance adeguata è, naturalmente, strumento chiave per vincere le sfide globali con cui ci confrontiamo, per mete collettive di progresso”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso in occasione del XVI Simposio Cotec Europa al teatro Massimo di Palermo. “Si tratti – ha aggiunto – dell’ambiente, della salute, dell’istruzione, della lotta alla povertà, della tutela dei diritti fondamentali, il combinato di tali sfide appare immane e certamente tale da necessitare non solo la mobilitazione di risorse di matrice pubblica ma anche il coinvolgimento della società civile e degli attori che in essa agiscono”.

La questione Ucraina

“Se la crescita dell’economia globale negli ultimi decenni ha riversato qualche stilla di risorse verso le aree meno fortunate, pandemia e rinnovate tensioni internazionali, a partire dalla guerra scatenata dalla Federazione Russa contro l’indipendenza dell’Ucraina, hanno provocato un rallentamento delle economie, con una contrazione delle capacità di spesa in tutti i Paesi e soprattutto in quelli a più basso reddito”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso in occasione del XVI Simposio Cotec Europa al teatro Massimo di Palermo.

Mattarella: “Serve diplomazia della crescita sostenibile”

“Occorre proseguire una riflessione condivisa sulle innovazioni che effettivamente possano sostenere un’agenda di accelerazione verso gli obiettivi delineati in sede Onu. Sull’insieme di queste tematiche, Spagna, Portogallo, Italia, con l’Unione Europea, possono assolvere a un ruolo importante. Anzitutto quella di favorire il consolidamento e l’integrazione delle finanze pubbliche dei Paesi emergenti, anche per aumentare la loro capacità di attrarre finanziamenti internazionali destinati all’ammodernamento sostenibile. In secondo luogo, cogliere l’opportunità di finanziare la formazione, la ricerca e l’applicazione di nuove tecnologie nei Paesi partner incoraggiando l’innovazione e sostenendo l’imprenditorialità”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso in occasione del XVI Simposio Cotec Europa al teatro Massimo di Palermo.

“È – ha aggiunto – la diplomazia della crescita, della crescita sostenibile, che identifica anzitutto nel capitale umano la forza trainante di un futuro fatto di sostenibilità, innovazione e inclusività. La circolazione del sapere costituisce il principale volano per lo sviluppo economico e il rafforzamento istituzionale. Investire in formazione, in ricerca, significa, dunque, creare le premesse per la crescita materiale e umana”.

Mattarella: “Italia guardi a energia e clima con presidenza G7”

“La Repubblica Italiana è chiamata a fare la sua parte, in occasione degli appuntamenti multilaterali dei prossimi mesi. Nel 2024, con la presidenza del G7, l’Italia avrà inoltre la possibilità di orientare l’agenda dei lavori verso un coordinamento con i Paesi partner con uno sguardo di lungo periodo. Sicurezza alimentare, clima, energia e investimenti in infrastrutture sostenibili saranno aree di interesse, con particolare riferimento al continente africano. È in gioco la prosperità dell’intero pianeta”. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella nel suo discorso in occasione del XVI Simposio Cotec Europa.


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