Mattarella lavora al suo staff | Spunta il nome di Sandro Pajno - Live Sicilia

Mattarella lavora al suo staff | Spunta il nome di Sandro Pajno

Legato al neo capo dello Stato da un'amicizia lunga trent'anni, Pajno è figlio del procuratore di Palermo che indagò proprio sull'omicidio di Piersanti Mattarella. Ora potrebbe diventare il nuovo segretario generale del Quirinale.

 

l'elezione alla presidenza della repubblica
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PALERMO – Sergio Mattarella potrebbe non l’unico nuovo arrivo palermitano al Quirinale. In queste ore il neo presidente della Repubblica, oltre al discorso d’insediamento, sta lavorando anche alla composizione del suo staff. Tra i papabili per la carica di segretario generale spunta il nome di Sandro Pajno, palermitano, presidente della quinta sezione del Consiglio di Stato. L’indiscrezione porta la firma di Felice Cavallaro, che sul Corriere della Sera racconta il forte legame tra Mattarella e Pajno. I due si conoscono e lavorano insieme da trent’anni. Sono anche vicini di casa, in via Libertà, a pochi passi dal luogo dell’agguato scattato il 6 gennaio del 1980 a Piersanti Mattarella. E fu proprio il padre di Sandro Pajno, Vincenzo, allora procuratore a Palermo, a indagare insieme con Piero Grasso sull’omicidio del presidente della Regione Siciliana. Prima avvocato dello Stato, poi il posto al Consiglio di Stato, Sandro Pajno è viene chiamato per la prima volta da Mattarella, in qualità di consigliere giuridico, quando quest’ultimo viene nominato ministro per il Rapporti con il Parlamento nel governo Goria. Da lì in poi tanto lavoro accanto a Mattarella, che ora, nell’avventura al Quirinale, potrebbe fare ricorso ancora una volta all’amico di sempre.


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