Messina Denaro, le offese alla figlia in un pizzino

Messina Denaro, le offese alla figlia in un pizzino

L'arresto di Rosalia Messina Denaro e quel pizzino che...
LA CATTURA DELLA SORELLA
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Matteo Messina Denaro e la figlia Lorenza, una storia familiare e privata che scorre accanto a quella criminale e pubblica del boss catturato a Palermo. Una vicenda su cui procedere con cautela. “La sfera del rapporto padre-figlia è intangibile ed insindacabile, e, come tale, deve rimanere rigorosamente riservata”, ricordavano i legali della ragazza. Ma c’è un nuovo elemento di cronaca che, a margine dell’arresto di Rosalia Messina Denaro, riporta quel grumo complicato alla ribalta.

Il pizzino del capomafia 

C’è un un pizzino trovato alla sorella, Rosalia. Il capomafia racconta di aver letto il necrologio che la nipote di un mafioso aveva stilato dopo la morte del nonno. “Ah, questa ragazza è cresciuta senza padre, lo arrestarono il padre quando lei era molto piccola”, commenta Messina Denaro. “Dai conti che faccio è poco più grande di Lorenza, quindi stessa generazione, e sicuramente si conoscono arche perché andavano nello stesso liceo negli stessi anni. Quello che so di questa ragazza: è cresciuta con la madre, ha studiato, ha fatto il liceo scientifico, poi si è laureata in architettura credo, ed oggi lavora sfruttando la sua laurea. Fu sempre fidanzata con lo stesso ragazzo un paio di anni fa si è sposata con lo stesso, e la scorsa estate ha avuto una bambina. Vi ho raccontato la storia di lei perché ha fatto il necrologio, ma vi potrei raccontare la storia di tante con il padre assente e della stessa generazione, perché sono informato di tutte quelle a cui manca il padre”.

La mancanza del padre

“Ebbene, – non si trattiene il boss – nessuno ha fatto la fine di Lorenza, sono tutte sistemate, che voglio dire? È l’ambiente in cui cresci che ti forma, e lei è cresciuta molto male”. Matteo Messina Denaro conclude: “La mancanza del padre non è di per sé motivo di degenerazione educativa, è solo Lorenza che è degenerata nell’intimo, le altre di cui so sono tutte cresciute onestamente”.

‘Incapace di amare’

Un giudizio letteralmente sprezzante. Un’offesa che diventa di dominio pubblico e chiama in causa un mondo di sentimenti. A riguardo, lo psichiatra Daniele La Barbera, in una intervista a LiveSicilia.it, aveva commentato: “Questa cerchia di individui, a cui Messina Denaro appartiene, non è davvero in grado di amare gli altri. Sanno amare solo all’interno di uno stretto e parziale codice affettivo personale ed egocentrico. E provocano dolore”. (rp)


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