Tutino, il cerchio magico e la rabbia| E fa i nomi di chi l'ha abbandonato - Live Sicilia

Tutino, il cerchio magico e la rabbia| E fa i nomi di chi l’ha abbandonato

Matteo Tutino

Il primario si è sentito abbandonato e nei nastri magnetici è rimasto impresso il suo sfogo. Di chi sono i nomi fatti dal medico personale di Rosario Crocetta? E c'è chi spera nella collaborazione di qualcuno per decifrare alcuni passaggi delle intercettazioni.

PALERMO – Ad un certo punto Matteo Tutino si è sentito abbandonato. Lo diceva senza neppure immaginare che i suoi sfoghi e la sua collera sarebbero stati captati dalle microspie. E mentre parlava a ruota libera consegnava ai nastri magnetici i nomi di chi gli avrebbe voltato le spalle, ai quali non risparmiava attacchi veementi.

Si trattava di amici che non si erano rivelati tali nel momento del bisogno, quando aveva capito di essere nei guai, oppure qualcuno avrebbe concorso nei reati che vengono contestati al medico finito agli arresti domiciliari per truffa, peculato, abuso d’ufficio e falso? Ci sono altre pedine nel cerchio magico? Sarà questo uno dei prossimi capitoli investigativi. Secondo alcuni, addirittura, sarà il vero snodo dell’inchiesta che ha travolto la sanità palermitana e messo a nudo gli intrecci con la politica.

Al rientro della pausa estiva i pubblici ministeri torneranno a fare il punto sulla mole di documenti e intercettazioni che hanno acquisito nei due anni di indagini sulla gestione del reparto di Chirurgia plastica diretto da Tutino e dell’intera azienda ospedaliera Villa Sofia-Cervello. Non si tratta solo (?) delle migliaia di pagine di conversazioni già depositate agli atti del Tribunale del Riesame che ha confermato gli arresti domiciliari per Tutino. Una valanga di telefonate e tracce ambientali sono ancora top secret. È il grande contenitore dove il procuratore Franco Lo Voi ha dato ordine di cercare, senza trovarla, l’intercettazione “fantasma” Tutino-Crocetta pubblicata su L’Espresso. Molti audio non contengono profili penalmente rilevanti, ma altrettanti sono stati tenuti da parte con l’obiettivo di approfondirli perché hanno aperto filoni investigativi nuovi.

In sostanza, non tutto il materiale investigativo è confluito nell’ordinanza di custodia cautelare che ha raggiunto Tutino perché, secondo i pm, non serviva a fortificare l’impianto accusatorio e neppure a descrivere il contesto in cui si muovevano gli indagati. E in questo materiale ci sono le tracce audio che contengono gli attacchi veementi di Tutino. Ci sono passaggi che senza l’aiuto di qualcuno difficilmente saranno decriptati. E quel qualcuno, sussurra un investigatore, non può essere l’ultimo arrivato nella macchina della sanità e della politica siciliane. Di chi si tratta? Forse, usando le parole pronunciate da Sampieri a Tutino, delle “persone che quando Rosario non ci sarà più a fare il presidente loro saranno in quel palazzo ancora… mi inorridisce Matteo mi inorridisce sta cosa…”.


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