CATANIA – Il filosofo pontino Mauro Cascio, noto per i suoi studi hegeliani, torna in libreria con una nuova storia, un colorato giro di giostra, dal titolo ‘Un pozzo di abati e di principi’, racconto ambientato in una Catania che diventa scenario in cui si muovono personaggi bizzarri: avvocati, ingegneri, architetti. A muovere i fili della trama anche un giudice intransigente che ascolta e interagisce con un’umanità disperata.
Cascio crea efficaci incastri narrativi, il suo stile è poetico e vitale, crudo, sincero, irriverente. La prosa è accattivante e trascina in mondi sconosciuti e inesplorati, la lettura si tramuta in un viaggio avvincente e avventuroso. Le pagine sono ricche di citazioni, e riferimenti agli scrittori Ermanno Cavazzoni, Alberto Moravia, Elsa Morante, al premio Nobel Dario Fo, al filosofo Andrea Emo. “Io scrivo perché ho paura delle cose che passano”, spiega Cascio.