Silvio Berlusconi ha sentito l’armatore del Medinea Marco Marrone, che si trovava in un ristorante a Mazara del Vallo quando è stato raggiunto dalla telefonata. L’ex premier gli ha detto di aver seguito la vicenda del sequestro sin dal primo giorno. “La sua telefonata – aggiunge Marrone – mi ha fatto molto piacere: sono milanista da sempre e continuo a considerarlo il presidente rossonero”.
L’armatore era al ristorante in compagnia del presidente dell’Assemblea siciliana Gianfranmco Miccichè.Berlusconi, come dice Marrone, ha parlato durante la telefonata anche di Putin e dei rapporti di amicizia che ha con lui sostenendo un “ruolo del presidente russo” nella vicenda della liberazione dei pescatori siciliani.
“Non si può dire ma è stato il signor Putin con le sue telefonate ad Haftar a farli liberare questa è la verità su quello che è successo. Non bisogna dirlo pero’. Comunque viva siamo risuciti, sono tornati evviva”. Lo ha detto al telefono parlando con l’armatore del peschereccio Medinea, Marco Marrone, il leader di Fi Silvio Berlusconi.