CATANIA- McDonald’s Italia cerca giovani agricoltori della Sicilia Orientale, che possano fornire all’azienda arance siciliane per le sue spremute. Già oggi le oltre 400 tonnellate di arance che McDonald’s utilizza ogni anno per le sue spremute provengono esclusivamente da zone vocate della Sicilia grazie a un accordo con Oranfrizer, azienda tutta italiana fondata nel 1962 e oggi gestita dalla terza generazione della Famiglia Alba. Ha sede a Scordia (CT), tra le provincie di Catania, Siracusa, Enna e Ragusa, terra di produzione dell’Arancia Rossa di Sicilia IGP.
Oranfrizer è partner di McDonald’s nel progetto Fattore Futuro, nato con l’obiettivo di accompagnare e aiutare i giovani agricoltori nello sviluppo delle loro aziende. Il progetto ha ricevuto il Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. L’iniziativa si rivolge a imprenditori agricoli italiani con meno di 40 anni che hanno un progetto di innovazione e sostenibilità per la propria azienda, e offre a 20 di loro la possibilità di entrare a far parte dei fornitori italiani di McDonald’s per tre anni. I candidati dovranno essere agricoltori e allevatori operanti all’interno di 7 diverse filiere: carne bovina, carne avicola, pane, insalata, patata, frutta, latte. Per quanto riguarda le arance, l’azienda dovrà essere situata nella Sicilia Orientale e produrre Arance di Sicilia delle varietà Navel, Valencia, Moro o Tarocco. Con “Fattore Futuro”, McDonald’s intende offrire non solo la certezza di un contratto pluriennale, ma anche l’opportunità di venire a contatto con una realtà che opera su scala internazionale. Agli agricoltori selezionati, infatti, verrà data la possibilità di approfondire la conoscenza delle filiere, entrando in contatto con esperti e certificatori per comprendere al meglio le dinamiche dell’industria alimentare rispetto a temi quali la qualità e la sicurezza alimentare.