Medici aggrediti al pronto soccorso | Necessario l'intervento della polizia - Live Sicilia

Medici aggrediti al pronto soccorso | Necessario l’intervento della polizia

La prima aggressione all'ospedale "Cimino" di Termini Imerese, l'altra al Civico di Palermo

RAZZA: ''PENE PIU' SEVERE''
di
6 Commenti Condividi

PALERMO – Due nuove aggressioni a medici in servizio in ospedale. La prima al pronto soccorso dell’ospedale Cimino di Termini Imerese. Ieri pomeriggio un paziente dopo il triage si è scagliato verbalmente contro la dottoressa in servizio e poi ha lanciato la barella contro un muro. Momenti molto tesi che hanno visto prima l’intervento del vigilante della Mondialpol in servizio al nosocomio e poi gli agenti di polizia intervenuti per riportare la calma.

“La direzione aziendale – fanno sapere dall’Asp di Palermo – condanna con fermezza l’ennesimo episodio di violenza ai danni di operatori che con scrupolo e professionalità sono impegnati nei luoghi di cura. Al medico del Pronto soccorso dell’ospedale Cimino di Termini Imerese va la massima solidarietà ed il supporto che non faremo mancare in tutte le sedi opportune. Ringraziamo il personale di vigilanza e le forze dell’ordine che con il loro tempestivo intervento hanno evitato conseguenze peggiori”.

L’altra aggressione la scorsa notte ai danni di due medici e un infermiere dell’ospedale Civico di Palermo che sono stati aggrediti dai pazienti di una donna che si trovava al pronto soccorso. Anche in questo caso è intervenuta la polizia. La direzione dell’ospedale Civico presenterà denuncia contro gli aggressori a tutela dei medici e dell’azienda.

“Non c’è mai alcuna giustificazione alla violenza contro i camici bianchi, ma ciò che è accaduto nel pronto soccorso del ‘Cimino’ di Termini Imerese è ancora più inqualificabile”, ha detto l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. “Nessuna lunga attesa, nessun evidente disagio, solo una insopportabile arroganza da parte di chi ha pure ricevuto l’assistenza richiesta (e dovuta) dallo stesso personale contro cui si era scagliato. – aggiunge -. Stesso ingiustificabile atteggiamento al Civico di Palermo. In entrambi i casi le forze dell’ordine e la sicurezza interna sono prontamente intervenute, ma oggi una sola parola: basta. Lo ripeto ancora una volta: si inaspriscano le pene nei confronti di chi alza un dito sugli operatori sanitari. Lo chiediamo dal primo minuto al parlamento nazionale, ora faccia in fretta. Davvero”.

6 Commenti Condividi

Le nostre top news in tempo reale su Telegram: mafia, politica, inchieste giudiziarie e rivelazioni esclusive. Segui il nostro canale
UNISCITI


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI

Commenti

    Solidarietà fraterna a tutto il personale in servizio nelle Aree di emergenza-urgenza e in tutti i Servizi Sanitari. Un abbraccio fraterno.

    le solite parole dell’assessore di turno, sono anni che il personale delle aree di emergenza e talvolta nelle UU.OO. viene aggredito e malmenato, subito si odono proclami “ora basta” etc. etc., ma la cosa finisce lì, …….. alla prossima aggressione.

    – Dopo la doverosa solidarietà a tutto il Personale medico che opera in prima linea nei Pronto Soccorso degli ospedali italiani, talvolta mal gestiti per lacune organizzative di Primari inadeguati, passo ad un APPELLO.

    – Qualcuno può bloccare il Concorso-FARSA di Mobilità con PROVA COLLOQUIO (illegale per Legge !!!) ) che si svolgerà al Policlinico di Palermo il 3 luglio p.v. e bandito SOLO 8 ANNI FA ?!!!!!
    In sintesi il RAPIDO e TRASPARENTISSIMO iter burocratico:

    1. BANDO N. 1: GURI: 29.7.2011

    2. BANDO N. 2 GURI: 24.7.2012

    3. CONVOCAZIONE N. 1: 18.5.2012

    4. REVOCA CONVOCAZIONE N. 1: 2.7.2012

    5. CONVOCAZIONE N. 2: 5.12.2012

    6. CONFERMA CONVOCAZIONE N. 2: 8.1.2013

    7. REVOCA CONVOCAZIONE N. 2: 18.1.2013

    8. RIAPERTURA BANDO: GURI 30.3.2018

    9. CONVOCAZIONE N. 3: 6.6.2019 (x il 3.7.2019)

    ….. Ma un pò di SERIETA’ MUSUMECI & RAZZA !!!!……

    Voglio puntualizzare che ogni forma di violenza va sempre e comunque condannata.
    L’episodio del Ps dell’ospedale civico è scaturito da una motivazione gravissima,chiedo pertanto al cronista di spiegare con dovizia di particolari la causa che ha portato all’ennesima aggressione, diversamente la notizia non è completa ed è pure fuorviante.

    In Italia vige ormai ” l’impunità “. I reati di interruzione di pubblico servizio, danneggiamento di beni pubblici, violenza a pubblico ufficiale ecc. fanno ridere questi incivili.

    In maniera sempre più frequente avvengono aggressioni ai medici e al personale sanitario, seguite sempre da proclami da parte degli organi preposti e che regolarmente lasciano il tempo che trova e cadono costantemente nelle nebbie dell’ oblio, pronti però a riattivarsi al prossimo episodio di violenza senza che sia avvenuto un concreto cambio di rotta atto a circoscrivere il problema. Dott. Paolo Caruso

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *