MONZA- Un anno di governo e l’agenda politica, questi sono gli argomenti affrontati dal Presidente del Consiglio, Mario Monti, durante la presentazione del programma elettorale nella sede di Confindustria Monza e Brianza. In poco meno di un’ora, il leader di Scelta Civica ha tracciato la strada percorribile dal prossimo governo, la quale, secondo il premier, non può prescindere dalle riforme. Nel suo discorso agli imprenditori, Mario Monti fornisce la ricetta per ridurre l’Imu, “fino a eliminarla dalla metà delle prime case” e l’Irap definita come “il tipico fallimento della Seconda Repubblica”. L’imposta della discordia, l’Irap, secondo il Professore dovrebbe incentivare maggiormente le imprese e non penalizzare chi assume lavoratori. Monti aggiunge che il gettito proveniente dall’Irap di 32 miliardi di euro potrebbe essere ridotto a 21 miliardi nei prossimi cinque anni.
Altra nota dolente che il futuro Governo Monti si impegna a trattare è il nodo della burocrazia. Infine, Monti dedica un ragionamento all’aumentare costante della disoccupazione giovanile: un problema, sottolinea Monti, ereditato dalla precedenti gestioni politiche. La ricetta montiana per uscire dalla crisi passa dalle riforme, la riduzione della pressione fiscale e dell’apparato burocratico. La strada che Monti traccia non fa del bipolarismo l’unica scelta percorribile, perché sostiene il premier uscente: “Il bipolarismo è conflittuale e resistente alle riforme”.