Merce rubata "a domicilio"| Arrestato un 42enne dello Zen - Live Sicilia

Merce rubata “a domicilio”| Arrestato un 42enne dello Zen

I prodotti venivano consegnati ai clienti che precedentemente li avevano ordinati.

PALERMO – Un piano studiato fino all’ultimo dettaglio: la merce rubata veniva nascosta in un magazzino, consegnata a chi l’aveva ordinata e fatta pagare in contrassegno. Un business da migliaia di euro quello messo in piedi da due malviventi, uno dei quali è riuscito a fuggire alla vista della polizia.

A finire in manette, invece, Giuseppe Di Cara, 42enne dello Zen, che oltre ad essere stato sorpreso mentre scaricava la merce in un deposito di viale Regione Siciliana, è accusato anche di furto di energia elettrica. Gli agenti della squadra mobile, diretta da Rodolfo Ruperti, hanno individuato circa 200 colli che contenevano vini, abbigliamento ed articoli casalinghi: erano la refurtiva di un colpo messo a segno lo scorso 15 aprile dal magazzino di una ditta palermitana.

I pacchi rubati, come hanno accertato gli investigatori, venivano ugualmente recapitati ai destinatari e fatti pagare in contanti. Quando i due sono stati colti in flagrante dai poliziotti hanno tentato la fuga, durata pochi secondi per il 42enne, la quale abitazione allo Zen è stata subito dopo perquisita.

Gli agenti hanno accertato che l’appartamento era allacciato abusivamente alla rete elettrica e così, oltre alla denuncia per ricettazione, sono scattate le manette. La merce è stata restituita al titolare della ditta che aveva subito il furto.


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