MESSINA – Messina e Akragas si annullano, dovendo rimandare i rispettivi appuntamenti con il successo che manca rispettivamente dal 7 novembre e dal 17 ottobre. Match equilibrato aperto da Cristaldi al 10′ per il gigante sfruttando un regalo della difesa giallorossa, prima che Fornito ristabilisse la parità al 20′ con una splendida punizione. Di Napoli riserva qualche sorpresa, a partire dalla conferma del 4-3-3 con Burzigotti e Parisi centrali di difesa e Martinelli e De Vito terzini. A centrocampo maglia da titolare per Biondo insieme a Fornito e Zanini. In attacco Cocuzza e Padulano, che vince il ballottaggio con Barraco, in appoggio a Savino Leonetti con Tavares e Gustavo in panchina. Il traballante Legrottaglie lascia di nuovo in panchina Madonia, confermando Capuano sull’esterno e il solito Zibert al centro. In attacco confermato il trio Cristaldi, preferito a Roghi, con Vito Leonetti e l’ex Savanarola.
A proposito di ex, prima del fischio d’inizio giro d’onore per Beppe Catalano, indimenticabile fantasista del Messina di Franco Scoglio ma che ha iniziato e terminato la carriera proprio con la maglia dell’Akragas. L’inizio è sonnolento, il Messina si affida a lanci lunghi che non possono impensirire un Akragas ben messo in campo. Al 10′ per i padroni di casa di complicano la vita, la difesa è pigra su una palla vagante in area con Parisi che di testa serve inavvertitamente Cristaldi che a tu per tu con Berardi fredda l’estremo peloritano per il vantaggio ospite. Il Messina sembra nervoso ma il pari arirva già al 20′: punizione al limite per un fallo su Biondo, quando tutti si aspettano il sinistro esplosivo di Parisi, arriva invece quello raffinato di Fornito che con una pennellata manda la palla all’incrocio vanificando il volo di Vono. Il Messina prova sfruttare l’inerzia della gara, ma l’Akragas in mezzo al campo sembra avere qualcosa in più dove pesano le assenze di Baccolo e Giorgione. Al 33′ i giallorossi sciupano la palla del sorpasso, con Leonetti che calcia dal limite ma il suo tiro finisce nei piedi di Cocuzza che ha a disposizione un vero e proprio rigore in movimento, ma l’ex Noto manda clamorosamente alto. L’attaccante palermitano da forfait al 44′ per una brutta botta subita, così Di Napoli si affida alla tecnica del rientrante Gustavo.
Il primo tempo termina giustamente in parità, con il Messina bravo a pareggiare subito i conti, ma in mezzo al campo mancano le gemotrie di Baccolo e il dinamismo di Giorgione. Dal canto suo l’Akragas vista al San Filippo è una squadra equilibrata, soprattutto grazie alla corsa di Aloi e l’intraprendenza dell’ex reggino. Zibert. Il primo squillo della ripresa è degli ospiti, con Zibert che scodella in mezzo una punizione sul secondo palo, Berardi non esce così Marino a due passi dalla porta colpisce di testa ma la traversa grazie l’estremo peloritano. Il pericolo corso sveglia il Messina che prova a rendersi pericoloso sfruttando le fascie laterali, ma i traversoni sono sempre preda dei difensori agrigentini. Al 58′ Di Napoli toglie Biondo aumentando la trazione anteriore con l’inserimento di Barraco, ma alla lunga il centrocampo agrigentino prende il sopravvento con Zibert sugli scudi e con il neoentrato Madonia un pò lezioso ma sempre pericoloso. I minuti scorrono senza che ci siano occasioni degne di nota. Pareggio giusto, perchè se il Messina ci ha provato fino alla fine, l’Akragas nella ripresa è sembrato averne di più.
Tra i due tecnici può sorridere di più Legrottaglie, perchè il suo Akragas ha fermato l’emorragia di sconfitte. Di Napoli è ancora in attesa del Messina d’inizio stagione mentre la fine di 2015 sarà da horror, con i peloritani che saranno ospiti della capolista Casertana.
Messina-Akragas 1-1
Marcatori: 10′ Cristaldi, 20′ Fornito
Messina: Berardi. Burzigotti, De Vito, Fornito, Martinelli, Parisi, Biondo (58′ Barraco), Zanini, S. Leonetti, Cocuzza (44′ Gustavo), Padulano. A disposizione: Addario, Bossa, Barilaro, Russo, Salvemini, Bramati, Frabotta, Tavares, Fusca. All. A. Di Napoli
Akragas: Vono, Salandria, Sabatino, Mauri, Marino, Capuano, Aloi, Zibert (89′ Vicente), Cristaldi, Savanarola, V. Leonetti (69′ Madonia). A disposizione: Maurantonio, Greco, Roghi, Alfano, Lo Monaco. All. N. Legrottaglie
Arbitro: Sig. Edoardo Paolini della sez. Ascoli Piceno
Guardalinee: Antonello Mangino di Roma 1; Daniele Argento di Palermo
Ammoniti: Savanarola (Ak), Capuano (Ak), Martinelli (Me)
Spettatori: 2.500 circa