Messina, derby tutto da vivere | Di Napoli: "Gli etnei sono fortissimi" - Live Sicilia

Messina, derby tutto da vivere | Di Napoli: “Gli etnei sono fortissimi”

Si avvicina la grande sfida del San Filippo. I peloritani si presentano da seconda forza del girone C, ma il tecnico milanese sa che quella a disposizione di Pancaro è una squadra fortissima e costruita con mezzi imponenti.

calcio - lega pro
di
3 min di lettura

MESSINA – Arturo Di Napoli accende il derby. Il tecnico del Messina a 24 ore dalla sentita sfida contro il Catania è consapevole di dover affrontare una sfida che ha il vero e proprio sapore del crocevia per la sua squadra. In settimana si è discusso tanto su chi abbia più da perdere tra le due compagini, con l’ex direttore sportivo del Messina Fabrizio Ferrigno, oggi collaboratore dell’area tecnica etnea, che chiaramente detto come spetti ai peloritani l’obbligo di vincere, per come la piazza si sia preparata all’evento.

Il classico gioco dello “scarica responsabilità” per alleggerire il carico alla propria squadra, gioco a cui Di Napoli si presta rispondendo anche in modo piccato: “Quando ho letto di Ferrigno ho avuto la stessa reazione che potreste avere voi se vi dico che a gennaio compriamo Ibrahimovic – ha risposto ironicamente Di Napoli – una squadra che è costata dieci volte la nostra, che ha elementi come Calil, Russotto e Musacci che hanno giocato da titolari in Serie B deve per forza ambire a qualcosa d’importante. La loro attuale classifica non è reale perché figlia della penalizzazione ricevuta, noi ci dobbiamo salvare e sono loro a dover fare un campionato importante. Conosciamo benissimo il nostro obiettivo e il campionato che dobbiamo fare, se vinciamo avremo fatto un’impresa, fermo restando che non cambierei nessun mio giocatore con il loro, perché questo gruppo merita solo rispetto”.

Domani ci sarà una cornice di pubblico da categorie superiori, dato che il pronostico delle ventimila presenze previsto dalla società potrebbe essere rispettato: “Ci fa molto piacere, far innamorare la gente di questi colori era il nostro primo obiettivo e ci stiamo riuscendo e solo per questo i ragazzi meritano un applauso – ha dichiarato – è stato ricreato quel senso di appartenenza di cui abbiamo parlato fin dall’inizio, tutti quanti dobbiamo essere orgogliosi”.

Non sarà un Messina al 100% quello che domani incrocerà le armi con il Catania, visto che oltre i lungodegenti Tavares e Gustavo non sarà del match neanche Bramati. Da monitorare anche Baccolo e Palumbo: “Abbiamo più di qualche problema, però questa squadra ha dimostrato di avere dei concetti tattici e tecnici che non riguardano solo i singoli”. A guidare l’attacco ci sarà comunque Totò Cocuzza: “Ha fatto dei miglioramenti incredibili sotto il profilo tattico – ha dichiarato – io con lui sono stato chiaro fin dal primo momento ed è stato il ragazzo che giorno dopo giorno mi ha convinto sempre di più, inoltre è stato bravo a farsi trovare pronto sfruttando qualche acciacco di chi gli stava davanti. Chi rientrerà dovrà fare la stessa cosa- ha continuato Di Napoli – in questa squadra ha fatto panchina Parisi e la può fare chiunque e dall’altro lato ha giocato Burzigotti al suo posto perché lo ritenevo più idoneo, quindi lo spazio c’è per tutti ma bisogna guadagnarselo”.

Un eventuale successo domani potrebbe veramente cambiare gli orizzonti di questa stagione: “Pensiamo prima a vincere domani, poi si vedrà – ha continuato – non pensiamo al campionato, perché dobbiamo pensare a raggiungere la salvezza il prima possibile. Se a salvezza raggiunta saremo lì non ci tireremo indietro e ce la giocheremo fino alla fine, ma se pensiamo ora a ciò che potrebbe essere perdendo di vista la nostra dimensione incapperemmo in brutte sorprese”.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI