MESSINA – Le emozioni del derby sono limpide all’interno di tutto l’ambiente giallorosso, anche se il risultato ovviamente non ha rispettato i desideri dei ragazzi di Arturo Di Napoli. Contro gli etnei si è vista per l’ennesima volta una squadra maschia, capace di controbattere colpo su colpo contro una delle corazzate del torneo, ma i particolari hanno fatto differenza. La cattiveria ad esempio, quel pizzico di cattiveria in più negli ultimi sedici metri che ad un certo punto avrebbe potuto indirizzare la partita dalla parte dei peloritani: “Ci è mancato l’episodio, quel guizzo che avrebbe fatto la differenza facendoci vincere la partita, perché lo si è capito dopo un pò che chi avrebbe segnato per primo si sarebbe portato a casa l’incontro – ha dichiarato Giuseppe Fornito – vedere così tanta gente allo stadio è stata un’emozione indescrivibile che cancella la delusione per la mancata vittoria, nonostante ciò siamo molto soddisfatti per pil punto conquistato. Quando puoi disporre di un pubblico così giochi in dodici, non è una frase fatta perché domenica mi è sembrato di avere più energia nelle gambe”.
Semmai ce ne fosse ancora bisogno, il derby di domenica ha confermato come il Messina può tranquillamente ambire alle posizioni nobili della classifica: “Abbiamo affrontato una delle squadre più forti del campionato – ha dichiarato – qualitativamente sono impressionanti, però noi ce la siamo giocata e credo che non abbiamo rubato nulla, anzi. Noi dobbiamo ragionare giorno per giorno, è inutile porsi obiettivi a lungo termine, noi stiamo facendo il nostro campionato vivendolo partita dopo partita, cercando di dimostrare il meglio di noi in ogni gara”.
Partito in sordina e con qualche problema fisico, le prestazioni dell’ex Cosenza stanno crescendo a vista d’occhio, tanto da farlo diventare uno dei titolari inamovibili del centrocampo giallorosso: “Sto bene, adesso mi manca solo il gol – ha continuato Fornito – mi so adattare, non ho problemi ne a giocare come mezzala oppure come regista davanti alla difesa, inoltre corro molto di più rispetto a quanto facevo in passato”. Adesso si dovrà pensare alla sfida del “Ceravolo” contro un Catanzaro in netta ripresa visti i successi contro il Lecce e la Lupa Castelli Romani: “Sarà una partita molto difficile, li affrontiamo nel loro miglior momento. Però siamo convinti che se saremo quelli di sempre lasciando immutata la voglia di lottare su ogni pallone e restando compatti nei reparti, possiamo ambire a fare il colpaccio”.
