MESSINA – La Procura di Patti ha aperto un’inchiesta sulla morte di Tiziano Granata, 42 anni, poliziotto e attivista di Legambiente trovato morto nella sua abitazione di contrada Sant’Anna tra Brolo e Gliaca di Piraino. Tiziano, che era anche un attivista di Legambiente, sarebbe morto ieri pomeriggio ma il corpo è stato ritrovato questa mattina. Con ogni probabilità sarebbe stato stroncato da un infarto ma si sta cercando di fugare ogni dubbio sulle cause.
Tiziano è stato per anni uno dei più stretti collaboratori del Rapporto Ecomafia, ha contribuito sia come dirigente locale, nel circolo dei Nebrodi, che regionale e nazionale alle attività dell’Osservatorio ambiente e legalità. Era tra i poliziotti che hanno difeso durante l’agguato l’ex presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci.
“Granata – dice Antoci – è stato un eccellente servitore dello Stato a cui va il pensiero mio e quello della mia famiglia. Rimarrà sempre nei nostri cuori la gratitudine nei suoi confronti per aver, insieme al Vicequestore Manganaro e agli uomini della scorta, fatto in modo, con il suo coraggio e sprezzo del pericolo, che io potessi ritornare a casa dalla mia famiglia sano e salvo”.(ANSA).
Mio caro grande Amico adesso non sei più tra di noi….solo ieri, pieno di vita e di energia dei tuoi 30anni ci siamo salutati con un abbraccio ed un arrivederci a martedì….il tuo turno di volante…oggi ti ho visto sulla lettiga, senza vita…senza il tuo sorriso o le tue battute…”comandante mi legge la relazione e veda se va bene….”…ho abbracciato e condiviso il dolore di tuo padre, mio caro amico e collega ed adesso mentre scrivo piango a dirotto perché so che da domani non ti vedrò più tra noi…con la tua divisa fiero di indossarla e
Con la tua non comune vitalità…..il dolore che provo è’ straziante ….da padre è da poliziotto…non riesco a darmi pace perché tutto questo sia successo a Te…a noi….spero con tutto il cuore che la tua improvvisa assenza sia stata per te indolore senza nessuna sofferenza perché per Me è per Noi non lo sarà . Riposa in pace mio caro Alberto veglia ogni giorno su di Noi e sul nostro lavoro….dai pace ai tuoi affetti più cari che oggi, domani e per sempre non ti dimenticheremo mai…..arrivederci mio piccolo grande Amico…..
Eri un amico di amici, scambiammo qualche parola una sera…e la sensazione fu quella di un ragazzo con la testa sulle spalle, che amava il proprio lavoro è disponibile con il prossimo. È tutto così inspiegabile…ciao Alby
Chissà xche’il Signore chiama con sé le persone più buone e non quelle che fanno solo del male anche al prossimo
Di solito lascio un commento solo su i fatti riguardanti la politica , ma leggendo il tuo commento non mi vergogno di ammettere che mi sono spuntate le lacrime , e nello stesso tempo mi associo al cordoglio di tutti per la tragica perdita che ritengo abbia prodondamente colpito chiunque conoscesse o non conoscesse il ragazzo
…la morte di una giovane o un giovane e’ sempre qualcosa di sconvolgente. E’ una opportunita’ di conoscenza irripetibile dell’altro che si perde. E’ l’anima di ciascuno che si impoverisce. Un uomo o donna che vive e serve lo Stato e’ ancor di piu’ un valore per la vita di ciascuno di noi. Caro ragazzo, caro agente…ti abbraccio caramente ed e’ inevitabile ricordarti ogni qualvolta lavorero’ con i tuoi colleghi…Pace!
Riposa in pace!
Mauro ho letto ed ho pianto. E’ terribile quello che è successo ad Alberto. Sono vicina a tutto il corpo di polizia , alla famiglia, agli amici. Sono vicina perchè siete sempre nel mio cuore, perchè ci difendete per pochi soldi al mese, perchè state in mezzo ai pericoli e siete pure criticati. Sono vicina con il cuore e la mente. Spero che Alberto adesso si trovi in un posto migliore, lo so sono parole che si dicono per dare conforto , ma cosa dire? Ad una madre, ad un padre, ad un fratello , cosa dire a chi lo ha conosciuto e amato? Non si può morire così a 30 anni, con tutta la vita davanti.
..R.I.P…….. Alberto amico, figlio di tutti noi!!!!