Messina, tornare al gol non basta | Ma Di Napoli riavrà i suoi bomber - Live Sicilia

Messina, tornare al gol non basta | Ma Di Napoli riavrà i suoi bomber

La rete di Fornito è servita a riequilibrare la gara poi pareggiata contro l'Akragas, ma non ha riportato i tre punti in casa giallorossa. Tavares e Gustavo sono di nuovo a disposizione del mister milanese, e saranno fondamentali per il finale di 2015.

calcio - lega pro
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MESSINA – Il ritorno al gol non è stato sinonimo di vittoria per il Messina di Arturo Di Napoli, che dunque allunga a cinque la poco invidiabile striscia di partite senza vittoria. In molti si aspettavano un successo contro l’Akragas di Nicola Legrottaglie, ma la squadra colabrodo dell’ultimo periodo capace di subire un clamoroso 10-­0 rimediato nelle ultime gare, tra Caserta e Juve Stabia in casa e Martina Franca fuori, non è certamente la stessa vista al San Filippo. L’ex difensore di Chievo e Juventus ha giocato una partita accorta dal punto di vista tattico, così sono aumentate le difficoltà per un Messina privo dell’intraprendenza di Baccolo e del dinamismo di Giorgione, assenti per squalifica.

Bravi gli ospiti ad approfittare con Cristaldi dell’errore della retroguardia peloritana più che mai in versione natalizia, ma per l’economia della gara è stato importante il pareggio di Fornito arrivato al già al 20′, primo squillo di un giocatore che non appartiene al reparto avanzato. Poi la gara si è spenta lentamente, i padroni di casa hanno confermato i limiti offensivi accusati sin qui, visto che l’unica vera palla gol è stata quella di Cocuzza già nel primo tempo, che ha calciato alle stelle un rigore in movimento. Proprio l’attacco giallorosso continua a dare pochi segni di vita, tutti lavorano per la squadra e danno il massimo, ma Padulano continua ad essere evanescente mentre Leonetti e lo stesso Cocuzza non pungono.

I ritorni di Gustavo e Tavares sembrano davvero provvidenziali, anche se sarebbe da stupidi sovraccaricare di responsabilità due giocatori che rientrano da uno stop di diverse settimane. Nel dopo­gara Arturo Di Napoli ha comunque applaudito i suoi ragazzi autori di una prestazione gagliarda, in una serata che non si era messa al meglio. La classifica comunque continua ad essere positiva, perchè questa squadra non può avere nessun’altro obiettivo se non la salvezza, che deve arrivare il prima possibile. L’entusiasmo che si era riacceso non più tardi di un mese fa sembra di nuovo sopito, tra i tifosi c’è la paura di ritrovarsi al cospetto di una stagione anonima, che rappresenterebbe comunque un salto in avanti rispetto ai recenti disastri. Poi c’è una società che sta lavorando e progettando per il futuro, come confermano i rinnovi di Berardi e Martinelli, colonne portanti del Messina di oggi e del futuro.


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