Miccichè, addio a Silvio | E se non ci fosse il Pd... - Live Sicilia

Miccichè, addio a Silvio | E se non ci fosse il Pd…

Musotto (Mpa): "Pronti a dialogare con FdS"
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Il comunicato sul blog di Gianfranco Miccichè è secco, scarno, laconico. Si legge: “Reciso l’ultimo legame tra Forza del Sud e il Popolo della Libertà. Così come annunciato nelle scorse settimane, i parlamentari nazionali Gianfranco Miccichè, Pippo Fallica, Maurizio Iapicca, Giacomo Terranova, Marco Pugliese, Francesco Stagno D’Alcontres e Ugo Grimaldi, hanno abbandonato ufficialmente il gruppo del Pdl a Montecitorio, aderendo al Misto”.
Sembra un semplice “dispaccio”, una nota da mettere agli atti. Ma potrebbe esserci qualcosa di più. E si legge nell’attacco del comunicato “reciso l’ultimo legame tra Forza del Sud e Popolo della Libertà”. Una frase che somiglia tanto a quel “taglio del cordone ombelicale dagli azzurri” sollecitato da diversi esponenti dell’Mpa, in vista di un possibile avvicinamento in chiave-Regione e  non solo.
Per la verità, il coordinatore regionale di Fds, Pippo Fallica, minimizza: “Si tratta di un atto formale, previsto già da molto tempo. Del resto – ha aggiunto – già da dieci giorni i senatori di Forza del Sud sono usciti dal gruppo Pdl di Palazzo Madama”.

Qualcuno, però, ha letto la decisione come un “messaggio” lanciato all’attuale presidente della Regione, col quale il leader Micciché ha condiviso un percorso di governo e col quale condivide alcuni “principi ispiratori” dei rispettivi partiti. “Certamente – ha spiegato Fallica – Forza del Sud ed Mpa sono accomunati da un’attenzione all’autonomismo e al Sud. Ma questo non basta”. Non basta. Perché tra i principi e i governi, ci sono “i partiti”. Uno in particolare: “Possiamo dire con certezza – ha precisato Fallica – che Forza del Sud non apparterrà mai a una compagine di governo nella quale sia presente il Pd. La cosa, in teoria, potrebbe essere possibile in specifiche e piccole realtà locali, ma mai come progetto politico”. Quindi nemmeno per la corsa a sindaco di Palermo: “Finché Lombardo non decide di sciogliere quella che è, di fatto, un’alleanza di centrosinistra, non c’è possibilità di dialogo. Forza del Sud è e rimane un partito di centrodestra, che col Pd non ha nulla da spartire”.

Se Fallica apparentemente chiude, l’Mpa... socchiude. Il capogruppo all’Ars Francesco Musotto, del resto, già qualche giorno fa aveva definito Gianfranco Micciché “una risorsa della politica siciliana”. E la decisione di ufficializzare il distacco dal Pdl anche alla Camera, viene letta da Musotto come “un fatto assolutamente importante, cui l’Mpa guarda con grande attenzione. Forza del Sud – ha aggiunto – ha scelto di affermarsi come forza autonoma e questo non può che trovare il nostro plauso”. Magari, anche in vista del prossimo governo politico: “Direi che oggi – ha detto Musotto – siamo più vicini. Ma non ancora abbastanza. Ci sono principi che ci legano, esperienze comuni. Ma anche ostacoli che al momento sembrano invalicabili”. E ci risiamo. Ecco il Pd: “Se Micciché si ostina a chiedere lo scioglimento di una coalizione ormai solida, non possiamo fare alcun discorso. Certo, se Forza del Sud decidesse di appoggiare il nostro governo, all’Ars otterremmo una maggioranza di quasi l’80%. Saremmo una forza eccezionale”. Tutto teorico, appunto, perché “c’è il Pd, e noi rispetteremo gli impegni presi con i democratici. Se Micciché vuole dialogare con noi, nonostante questo, possiamo sederci tutti attorno a un tavolo. La gente oggi – ha spiegato – vuole che i politici riescano ad andare al di là degli steccati, e risolvano i problemi della Sicilia”.

I politici. Non i tecnici. “Credo che quello che è successo l’altro giorno in aula sulla riforma delle Asi rispecchi proprio la volontà dei deputati di dialogare con assessori politici, gente che sia in grado di comprendere certi problemi e agire con una sensibilità che vada oltre l’aspetto puramente formale”. Insomma, se il governo è andato sotto, le motivazioni non sono politiche: “Direi – ha concluso – che c’è stato, tutt’al più, un problema… tecnico”.


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