Sirigu 6,5 La convocazione in nazionale non mette particolare pressione al giovane estremo difensore rosanero che gioca una partita attenta e senza particolari sbavature.
Cassani 6,5 Come Sirigu, anche lui conferma di meritare la nuova convocazione in nazionale. L’esterno è padrone della fascia, sia in fase di copertura che di attacco, ed è la “centralina” attraverso la quale passano quasi tutte le ripartenze della squadra.
Bovo 6 Non si fa intimorire dai nomi che ha di fronte, giocando una buona partita. Sbaglia poco e, anche grazie al supporto di Kjaer, si conferma un muro difficile da superare.
Kjaer 6,5 La difesa ha un suo capo, è danese, è biondino ed è giovanissimo. Il danese conferma ancora una volta di essere un campione anche e soprattutto per lo spirito da veterano navigato con cui affronta la partita.
Balzaretti 6,5 E’ tra i pochi a mantenere alta l’attenzione in fase di copertura, e la giusta grinta nelle ripartenze. Paga troppo probabilmente la serata anonima di molti compagni di squadra.
Migliaccio 6 Paga un po’ troppo l’eccessiva lentezza di Liverani, ma quando decide di sganciarsi dal suo compagno di reparto diventa un valido elemento di supporto per traghettare il pallone oltre la tre quarti.
Liverani 6,5 Il regista rosanero è troppo lento. Non corre. Passeggia. Ma se questo significa non sbagliare neanche un passaggio ben venga anche questa “tranquillità”. Il romano, pur mantenendo ritmi decisamente bassi, sfrutta al meglio le quelle qualità che madre natura ha riposto sui suoi piedi, esibendo una prestazione positiva.
Nocerino 6,5 Gioca una partita intensa di sostanza, cuore e polmoni. Quando commette qualche errore è abile a non demoralizzarsi e a tentare il recupero che spesso gli riesce.
Pastore 7 Se l’argentino non incastonasse qualche errore grossolano in un complesso di giocate da fuoriclasse il voto potrebbe essere ancora più alto.Nel complesso, comunque, il giovanissimo rosanero conferma le sue qualità straordinarie regalando spettacolo puro, frutto di eleganza e concretezza.
Miccoli 7 Nel primo tempo gioca si e no un paio di palloni senza particolare fortuna. Nella ripresa si ricorda di essere campione e trova un gol incredibile con una parabola degna del miglior Pinturicchio.
Hernandez 5,5 Non sorprende come nelle uscite precedenti, giocando una gara di totale anonimato. L’unico sussulto che regala alla gara è un tiro centrale, troppo telefonato, che il portiere bianconero neutralizza senza problemi.
Cavani 5 L’uruguaiano rileva lo spento Hernandez e dopo pochi minuti ha sui piedi la possibilità di trovare la rete. Peccato che il suo tiro si spenga alto sopra la traversa. Per il resto è il “solito” Cavani che corre e si affanna su ogni pallone, ma alla fine è tradito sempre dall’imprecisione.
Budan 6 Entra al posto di Miccoli e dopo pochi minuti è bravo a sfruttare al meglio un errore della difesa bianconera che gli vale la gioia del gol.
Blasi S.V.
Rossi 6,5 I risultati positivi delle sue scelte di formazione vengono fuori alla lunga, ma alla fine si vedono. La fiducia che ripone in Hernandez non è ricambiata dal giovane huruguaiano, oggi in giornata no, ma il tecnico riminese è bravo a capirlo presto e a sostituirlo.
JUVENTUS
Manninger 5 Colpevole nel secondo gol rosanero
Grygera 5 Distratto
Cannavaro 6 Ci prova, e per poco non ci riesce
Chiellini 6 Il miglior bianconero stasera
De Ceglie 5 A volte è troppo ingenuo
Candreva 5,5 Altalenante
Melo 5 Eccessivamente nervoso
Sissoko 6 Troppo solo
Diego 5,5 Ininfluente
Trezeguet 5,5 Impreciso
Del Piero 5,5 Stanco
