TRAPANI – “L’Agcom ha imposto la rimozione di 17 post ritenendo che confermassero una chiara correlazione tra il profilo facebook segnalato da Giacomo Tranchida sindaco di Trapani e il Comune”. Lo dice il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Maurizio Miceli, candidato sindaco al Comune sconfitto per un pugno di voti dal sindaco uscente Tranchida.
Secondo l’Agcom i post pubblicati sul profilo istituzionale dell’ente e quelli sul profilo Facebook “Giacomo Tranchida sindaco di Trapani” sono tali “da ledere il legittimo affidamento dei cittadini sulla provenienza delle informazioni trasmesse da Tranchida, candidato a sindaco tenuto a improntare la sua azione non solo agli specifici principi di legalità, imparzialità e buon andamento, ma anche al principio generale di comportamento secondo buona fede”.
Per diciassette volte, insomma, non si è capito se c’era differenza tra la comunicazione ufficiale del Comune di Trapani e quella invece del candidato Sindaco uscente Giacomo Tranchida.
“Ho provveduto a trasmettere il provvedimento al senatore del collegio Raoul Russo, di Fdi, affinché per il futuro vengano stabilite tempistiche e sanzioni tali da scongiurare l’utilizzo propagandistico di canali istituzionali”, conclude Miceli.
